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Attività principali dell'istituzione

Il Castello del Buonconsiglio. Monumenti e collezioni provinciali di Trento in rete con CIMeC UniTrento ha attivato un importante progetto di accessibilità museale: Museo accessibile per tutti. L'iniziativa ha portato alla realizzazione di un plastico multisensoriale, ricostruzione 3D tattile del castello che mira a favorire la conoscenza dell’edificio e dei percorsi di visita anche ai visitatori con limitazioni sensoriali. Scopo del nuovo exhibit è quello di ridurre il diaframma percettivo legato all’uso esclusivo della vista, stimolando altre dimensioni sensoriali, come quella tattile e acustica: si è voluto così facilitare l’accesso alle informazioni per il pubblico con difficoltà visive e/o uditive e, al tempo stesso, promuovere un approccio attivo e curioso da parte del pubblico comune. Il porgetto è stato realizzato con la consulenza del prof. Francesco Pavani e il prof. Roberto Bottini e alla partecipazione di ENS Ente Nazionale Sordi sezione di Trento, dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS Sezione Territoriale di Trento e di ABC IRIFOR del Trentino. Occasione straordinaria di per realizzare il nuovo progetto è stata offerta dal  Bando per lo sviluppo digitale della cultura promosso dalla Fondazione Caritro di Trento e dal sostegno assicurato da ITAS Mutua.   

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 1.610,40 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il Castello del Buonconsiglio ha di recente allestito un nuovo importante strumento di orientamento alla visita utile sia al pubbico comune, sia al pubblico con problemi sensoriali legati al senso della vista e dell'udito. Un plastico multisensoriale con la ricostruzione 3D tattile del castello, accompagnato da audio-descrizione in Italiano / Inglese e video-descrizione in Lingua dei Segni italiana. Nella stessa sala, sono state collocate due tavolette tattili relative alle facciate del palazzo, che offrono la possibilità di esplorare le architetture con un maggiore livello di dettaglio. Il lavoro è il risultato di un percorso di confronto con i ricercatori del CIMeC Centro interdipartimentale Mente/Cervello dell'Università di Trento, ABC Irifor del Trentino, UICI Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti sezione di Trento, ENS Ente Nazionale Sordi, senzione di Trento, nonché di n.4 focus group per raccogliere il consiglio di cittadini ciechi/ipovedenti, sordi/ipoacusici. 

Ora, su congilio degli utenti, è intenzione del museo realizzare altre due tavolette tattili da collocare lungo il percorso di visita, accompagnate da audio-descrizione IT ed EN, in modo che i visitatori possano accedere alle informazioni anche durante l'esperienza all'interno del museo. Questa lavorazione è oggetto della presente raccolta fondi. 

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 43.744,53 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il museo intende adottare una nuova piattaforma per gestire in un unico ambiente il suo archivio digitale e rendere le collezioni accessibili al pubblico anche da remoto. Il corpus si compone di 69.500 schede relative a beni di proprietà provinciale, ma anche di proprietà privata in deposito, il cui nucleo più ampio è del Comune di Trento. La nuova piattaforma, creata dalla ditta CoMwork di Milano, sarà user - friendly per facilitare l'accesso alle schede dal sito web del museo. Nell’imminenza del suo centenario (1924-2024), si sente la necessità di affiancare alle attività già messe in campo uno strumento fondamentale per la gestione e la condivisione del suo patrimonio: l’adozione di un nuovo gestionale delle collezioni in cloud, intuitivo, accessibile, certificato da AGID, raggiungibile da qualunque device, economicamente sostenibile e fruibile grazie ad un sistema di ricerca tramite comodi filtri.


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO Non definito (Sostegno generico)

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DESCRIZIONE INTERVENTO

La capacità che un museo ha di trasmettere il suo patrimonio artistico e i contenuti storico-culturali a esso connessi è condizionata dalle modalità scelte per l’azione comunicativa e, nel contempo, dalla capacità/possibilità fisica e culturale del visitatore di accedervi. Il Castello del Buonconsiglio. Monumenti e collezioni provinciali immagina un Museo accessibile per tutti, un progetto di comunicazione fruibile da tutti: l’iniziativa ha la finalità di promuovere un approccio attivo e curioso da parte di tutti i pubblici, di migliorare la comprensione dei contenuti e, nel contempo, favorire l’accessibilità dei percorsi di visita anche da parte di visitatori con limitazioni sensoriali stimolando altre dimensioni percettive oltre a quella visiva, come quella tattile e acustica.

Grazie alla consulenza di alcuni docenti del CIMeC Centro Interdipartimentale Mente/Cervello dell’Università di Trento e alla collaborazione di utenti con difficoltà sensoriali coinvolti in focus group specifici tramite  ABC IRIFOR del Trentino ed ENS Sezione Trentino - sarà possibile verificare attivamente la funzionalità di alcune soluzioni. Il Museo può così dare concreta realizzazione ad alcune iniziative di tipo inclusivo di cui sempre più sente l’urgenza al fine di creare un’offerta culturale di pari opportunità per tutti. Parallelamente lo stesso personale del Museo trova nel progetto un’occasione straordinaria di affinare la propria formazione rispetto a tematiche sensibili.

Plastico originale multisensoriale del Castello del Buonconsiglio (misure 135 x 40 cm) collocato su un monitor. Il plastico, in una forma innovativa e sperimentale nel panorama museale locale (e non solo), è realizzato in materiale plastico e sarà ’animato’ da giochi di luci, animazioni e infografica che si comporrà sul monitor. Questo è lo strumento individuato per potenziare una fruizione culturale efficace per diverse categorie di pubblico:

  • sostenere gli utenti sordi e ipoacusici nella scoperta e conoscenza del castello e di alcuni punti significativi dell’edificio. L’informazione è in lingua italiana o in lingua inglese a seconda della selezione operata. Per raggiungere il pubblico sordo, uno spazio del monitor è dedicato a un video nella Lingua italiana dei segni (LIS) con sottotitoli;

  • supportare la visita per i non vedenti (ciechi e ipovedenti)  che possono, invece, esplorare il castello tattilmente nella sua completezza e articolazione, guidati da un audio da scaricare sul proprio device;

  • stimolare una visita attiva e partecipativa e agevolare una piena comprensione del monumento e della sua articolazione, attraverso una rappresentazione 3D, da parte di tutti i pubblici del museo, compresi quelli con disabilità intellettiva.


NOTE Intervento archiviato