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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Il fondo librario di Ian Gordon Greenlees (1913-1988) è costituito da circa 20.000 unità bibliografiche: prime edizioni, libri rari, copie di pregio e numerate con molte dediche di importanti personaggi della sua epoca. Egli fu direttore del British Council a Roma e poi del British Institute a Firenze (dal 1958 al1981) e grande collezionista di libri. Proprio per il lavoro che svolgeva, diffondere la cultura e la lingua inglese in un reciproco scambio di conoscenza con l'Italia, fu in contatto di amicizia con illustri scrittori e artisti: Guttuso, Soldati, Moravia, Morante, Acton, Sitwell solo per citarne alcuni. Traccia di queste frequentazioni restano nel suo fondo librario che è una vera e propria biblioteca d'autore: gli ex libris che contraddistinguono ogni esemplare ci raccontano anche la nascita della biblioteca personale di Greenlees come per i marks on books e le note di possesso, fonti di studio importanti per comprendere la collezione libraria.

Informazioni sullo stato della conservazione

Il bene si presenta in linea generale in buono stato di conservazione; alcuni esemplari necessitano invece di accurato restauro.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Il fondo è conservato all'interno della Biblioteca comunale Adolfo Betti di Bagni di Lucca ed è visitabile in orario di biblioteca.

LU 9-13; 15-18

MA 9-13; 15-18

ME 9-13; 15-18

GIO 15-19

VE 9-13; 15-18

SA 9-13

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 45.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto di catalogazione si articola in 3 fasi di intervento vista la mole corposa del fondo librario. I volumi da catalogare sono circa 15.000 e  vengono descritti secondo i metodi di catalogazione standard e, ove necessario, vengono soggettati e classificati con CDD. Greenlees oltre ai libri conservava riviste, opuscoli...Il programma di catalogazione permette la fruizione del record bibliografico in poche ore e questo permette allo studioso di individuare immediatamente l'oggetto della sua ricerca. L'opac della biblioteca di cui fa parte il fondo è su SBN.