Attività principali dell'istituzione
La Biblioteca Don Giovanni Verità è biblioteca del Comune e dell'Accademia degli Incamminati, titolo che racconta la storia della sua nascita voluta da entrambi gli enti. A tal fine, nel 1869, l'Accademia dona al Comune 2800 opere nelle quali erano appena confluiti i fondi librari dei Padri Cappuccini e dei Padri Scolopi in conseguenza della soppressione delle congregazioni religiose del 1866. Il Comune di Modigliana ne assume la proprietà e la gestione dando vita alla Biblioteca Comunale che il 6 gennaio 1870 viene aperta al pubblico con una dotazione di 5805 volumi. Il fondo che l'Accademia degli Incamminati ha voluto conferire alla nascente Biblioteca Comunale Don Giovanni Verità conserva alcuni esempi di cinquecentine (296) e incunaboli (4).
Dedicata a Don Giovanni Verità (1807 – 1885), sacerdote e patriota modiglianese, riconosciuta con D.P.R. 27 luglio 1972 n.753, la Biblioteca Comunale è il servizio nel quale il patrimonio bibliografico cittadino è riunito e conservato.
La Biblioteca Comunale Don Giovanni Verità è una biblioteca di pubblica lettura, i servizi al centro della sua mission sono l’informazione, l’alfabetizzazione, l'istruzione e la cultura. Per farlo si propone di rafforzare nei ragazzi l’abitudine alla lettura fin dalla tenera età anche promuovendo progetti specifici (NPL); sostenere l’educazione individuale e l’istruzione formale a tutti livelli; offrire opportunità per lo sviluppo creativo della persona; promuovere la consapevolezza dell’eredità culturale, l’apprezzamento delle arti, la comprensione delle scoperte e innovazioni scientifiche; incoraggiare il dialogo interculturale e proteggere la diversità culturale; sostenere la tradizione orale; garantire l’accesso ai cittadini a ogni tipo di informazione di comunità. Non è trascurabile l'ubicazione geografica della biblioteca, Modigliana è infatti un piccolo comune dell'appennino tosco-romagnolo e la biblioteca svolge conseguentemente un ruolo strategico di aggregazione a servizio del tessuto sociale locale e dei paesi limitrofi. La potenzialità del polo culturale della città riveste pertanto un'importanza considerevole, capace di influire sulle prossime generazioni.
Il catalogo moderno si compone, al momento, di oltre 18000 esemplari in costante crescita, la sezione antica comprende circa 10.000 volumi.