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Attività principali dell'istituzione

La Biblioteca della Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana, intitolata a Giulio Prunai, soprintendente archivistico al tempo dell’alluvione di Firenze, è una Biblioteca specializzata che si è venuta formando con donazioni da parte di studiosi e frequentatori di archivi e biblioteche e con acquisizioni da parte del personale di Soprintendenza. L’istituto conserva circa 12000 tra monografie e periodici e offre un ricchissimo patrimonio bibliografico incentrato sul mondo degli archivi e delle biblioteche e sulle istituzioni del territorio regionale. In particolare, la Biblioteca consta di una sezione dedicata agli inventari editi dei fondi tutelati dalla Soprintendenza, di una dedicata all’archivistica e alla biblioteconomia, con testi relativi al lavoro e alle competenze professionali di archivisti e bibliotecari e titoli attinenti all’utilizzo di fonti documentarie e bibliografiche. Infine, conserva una ricca sezione dedicata alla storia locale e alla storia delle istituzioni del territorio regionale.

L’istituto aderisce al Coordinamento Biblioteche della Regione Toscana (Co.Bi.Re.), utilizzando il software di catalogazione bibliografica Sebina.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Procedure di Gara

IMPORTO 5.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

La Biblioteca della Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana dispone di strumenti di consultazione obsoleti e parziali, da cui discende una scarsa visibilità della Biblioteca all’interno dell’area fiorentina. Il catalogo completo della Biblioteca è prevalentemente in forma cartacea a schede mobili, compresa la sezione dei periodici. A partire dal 2018, al catalogo cartaceo si accompagna, per le nuove accessioni, la redazione di un foglio Excel. Solo una piccola parte dei titoli presenti risulta in linea tramite il Coordinamento Biblioteche della Regione Toscana (Co.Bi.Re.), la rete a cui aderisce l’istituto, che utilizza il software di catalogazione bibliografica Sebina; tuttavia, le notizie presenti in Co.Bi.Re. risultano talvolta inesatte o incomplete.

Il progetto che presentiamo intende colmare questa lacuna, procedendo ad un attento lavoro di revisione del catalogo digitale. La catalogazione interesserà alcune delle aree tematiche in cui è ordinata la Biblioteca, con bonifica e aggiornamento delle schede catalografiche già poste in essere, e contemporanea cattura o creazione ex novo delle nuove acquisizioni bibliografiche, per un totale di circa 1800 unità bibliografiche da visionare. La catalogazione e l’inserimento nella rete COBIRE avverrà tramite il software Sebina e secondo le norme e gli standard catalografici.

Il lavoro sarà assegnato a personale qualificato, selezionato tra l’elenco dei collaboratori professionali esterni all’istituto, il quale provvederà ad avviare il lavoro in collaborazione con il personale di istituto e secondo il seguente piano di attività:

  1. Operazioni di controllo e revisione delle unità bibliografiche già collocate: revisione a palchetto con prelievo fisico dei volumi dagli scaffali a partire dall’inventario topografico, lettera C; controllo sul numero di inventario e sulla collocazione; apposizione di etichetta laddove questa è mancante o danneggiata;

  2. Dismissione di volumi: in caso di unità bibliografiche usurate, obsolete, doppie o incoerenti con le raccolte presenti si procederà alla dismissione delle stesse, redigendo appositi elenchi e, laddove possibile, donando il materiale ad istituti e a privati cittadini;

  3. Produzione del catalogo: bonifica del catalogo di rete Co.Bi.Re. con correzione di schede già inserite se inesatte o incomplete; cattura di record se presenti in polo ma non inseriti nel catalogo della Biblioteca; creazione di nuovi record se assenti dal catalogo di rete; attribuzione della collocazione e dell’inventario ed apposizione sul volume di un cartellino in materiale idoneo riportante il numero di collocazione attribuita.

  4. Ricollocazione delle opere: una volta catalogati, i volumi saranno ricollocati a scaffale rispettando l’ordinamento della raccolta.