Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
La Chiesa di Santa Croce è uno degli edifici con una maggiore rilevanza storica all’interno della Città di Avigliana, collocata sul lato occidentale dell’attuale piazza Conte Rosso si trova nel cuore del borgo medievale della città.
Le prime testimonianze della sua presenza si trovano nella tavola aviglianese del “Theatrum Sabaudiae”, composta a metà del Seicento. Al suo interno si sono susseguiti diversi ordini sacerdotali e dalla seconda metà del Settecento fino all’inizio del Novecento è stata sede della Compagnia di Santa Croce, un sodalizio che raccoglieva gli artigiani e i commercianti residenti nel Borgo Nuovo aviglianese parallelamente alla Compagnia del Gesù del distretto parrocchiale di Santa Maria.
La chiesa, oggetto di considerevoli restauri nella seconda metà del XVIII secolo, presenta una pianta rettangolare piuttosto irregolare, a cinque campate. La navata era suddivisa a metà da un altare rialzato e da un’imponente cancellata in ferro alle cui spalle si trovava la vera e propria sede della confraternita corrispondente al presbiterio e all’ampio coro.
La facciata è arricchita dal portale con frontone spezzato che permetteva l’illuminazione dell’altare con il sole del mattino, dalla serliana, da due nicchie e dal portone settecentesco, in legno intagliato.
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Informazioni sullo stato della conservazione
Il bene ha subito grossi interventi di restauro volti alla messa in sicurezza dello stesso in vista del riutilizzo dell’edificio per l’apertura al pubblico. Sono tuttavia necessari ulteriori interventi di restauro per riqualificare il bene e salvaguardarlo da ulteriori danni alla struttura.
In particolare sono presenti grosse infiltrazioni nella struttura che necessitano di interventi di deumidificazione e ripristino degli intonaci per la salvaguardia delle pareti e delle volte interne della chiesa.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
L’edificio, sconsacrato nel 1961 e divenuto di proprietà comunale, è stato spogliato degli arredi sacri ed è sede di mostre e manifestazioni culturali.