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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

L'affresco oggetto di restauro è conservato sopra l'altare maggiore della chiesa della Madonna delle Grazie che si affaccia sulla piazza principale del borgo, nel punto più alto di Giano dell'Umbria e che prende il nome proprio dal dipinto. Costruita nel XIV secolo, dell’originaria decorazione trecentesca rimangono solo due lacerti di affreschi di cui quello oggetto di restauro è il più considerevole mentre l'altro sulla parete destra rappresenta una crocifissione; fu completamente trasformata in epoca barocca, con il cambio di direzione del suo asse centrale, e con la ricca decorazione in stucchi e marmi che ha inglobato anche l'affresco incorniciandolo in un ovale con elaborata raggiera in stucco e legno. Abbelliscono la chiesa le due tele inserite in cornici in stucco che sovrastano gli altari laterali, di cui una del pittore tuderte Andrea Polinori (1620) raffigura la Madonna col Bambino e i Santi Agostino, Michele Arcangelo, Giovanni Evangelista e Francesco, mentre l'altra attribuita ad Antonio Cavallucci raffigura Sant’Antonio abate (1794).

L'affresco rappresenta una Madonna con bambino in trono facente parte di una composizione più ampia di cui rimane solo la parte superiore; da notare la presenza di dettagli polimaterici aggiunti quali le corone in metallo e le collane in perle.

Informazioni sullo stato della conservazione

L'opera (100 x 65 cm circa) è realizzata ad affresco su una muratura superstite appartenente alla prima fase costruttiva della chiesa, visibile attraverso una nicchia ovale che si apre sull'altare maggiore, protetta da un vetro e incorniciata da una complessa decorazione in stucco. Lo stato di conservazione è cattivo per l'alterazione e perdita della policromia originale, molto impoverita, e la presenza di depositi coerenti e incoerenti che alterano la lettura dell'opera; la situazione è aggravata da risalite di sali solubili e da deformazioni e increspature dell'intonaco che suggeriscono distacchi dalla muratura retrostante. Sono presenti stuccature monocrome residuo di precedenti restauri e la pellicola pittorica degradata e abrasa in più punti.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

L'affresco è visibile all'interno della Chiesa della Madonna delle Grazie a Giano dell'Umbria negli orari di apertura per le celebrazioni religiose.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 5.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

L’intervento seguirà le metodologie del restauro scientifico conservativo, seguendo i criteri di reversibilità e riconoscibilità, partendo dallo studio preliminare della situazione conservativa e dalla ricerca storico artistica sull'opera e terminando col suo inserimento nel database ministeriale tramite piattaforma informatizzata sigec e carta del rischio.

Con la fase di pulitura meccanica e poi chimica si provvederà alla rimozione dei depositi superficiali e delle stuccature moderne con solventi individuati dall’esecuzione di saggi preventivi. La pellicola pittorica verrà consolidata nei punti critici e gli starti preparatori di supporto verranno consolidati con resine e malte da iniezione. Una volta stuccate le lacune sarà possibile reintegrare le mancanze della pellicola pittorica e le abrasioni con colori ad acquerello. Saranno oggetto di restauro anche i dettagli polimaterici delle corone metalliche e delle collane.