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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Storica torre denominata "della colombaia" presente all'interno del piccolo borgo medioevale circostante la "Cascina Serafino" sita in Via C.Battisti a Zandobbio (BG). Nella storia la torre colombaia era una costruzione tipica del paesaggio rurale fin dal medioevo, legata in particolare ai regimi feudali, che si servivano dell'allevamento dei columbidi per diversi scopi, quali l'agricoltura, e in particolare la concimazione dei terreni, la caccia, l'alimentazione o per fini di protezione. Il privilegio di tenere colombi costituiva del resto un esplicito diritto dei feudatari, come è stato documentato fin nel XIV secolo in lombardia e in Emilia, e che, tuttavia, si differenziava per aree e per prestigio sociale, com'era ad esempio precisato dalla legislazione in Francia. Successivamente, ai predetti scopi se ne aggiunsero di altri, come l'utilizzo militare, per le comunicazioni (piccioni viaggiatori che portavano messaggi ad altri feudatari in tempo di guerra o di pace), o per il tiro al piccione in ambito sportivo. Di pregievole fattura a forma di quadrangolo, questo edificio presenta n.3 piani con scala in legno laterale. Il piano terra è costituito da pavimentazione in mattoni in terracotta, le murature sono costituite da un intonaco in calce area magnesiaca di colore bianco con finitura "lamata" originale eseguito al tempo della costruzione dell'edificio in oggetto circa nel 1300-1400. Il soffitto pericolante presenta una travatura in legno di finitura povera. Sopra a questo su locale piano primo è ancora presenta parte del sottofondo della pavimentazione a base di cocciopesto macinato grossolanamente e calce. Il pavimento è costituito a mattoni pieni di cotto. Sul muro appena a sinistra della porta di entrata sono presenti due originali nicchie certamente impiegate per lampade ad olio e altri utensili. Il piano terra era adibito al ricovero di utensili, attrezzature e ogni cosa necessaria alla coltivazione dei terreni circostanti, come alla pulizia dell'edificio principale o del padrone. Il secondo piano riservato allo stoccaggio di mangimi, presenta un soffitto in muratura con volta a crociera dove l'intonaco a finitura "lamata" lo rende di signorile aspetto. Al terzo piano, il quale si accede con una minuscola scaletta passante un minuto foro quadrato era il locale per i nidi dei volatili che non doveva avere finestre ma piccoli fori di passaggio per creare la migliore protezione per le varie covate. Dalla scaletta il servo contadino portava solo il mangime e la paglia come poteva pulire il locale. Esternamente la torre si presenta per un aspetto signorile con finiture uguali a quelle del palazzo "Cascina Serafino" con un intonaco a base di calce aerea magnesiaca e polveri di marmo di provenienza dalla vicine cave di Zandobbio, rifinito a lama di cazzuolino a creare una finitura liscia. Questo intonaco originale dalla costruzione dell'edificio in oggetto è impreziosito da un affresco di vari colori, una cornice di gronda modanata. 

Informazioni sullo stato della conservazione

L'edificio si presenta oggi in uno stato di parziale decadimento dovuto a un periodo di abbandono che ha colpito l'intero borgo medioevale circostante la "Cascina Serafino". La copertura che presentava in origine una sua cuspide in pietra impreziosita da campanella funizonante per avvisare di ogni notizia gli abitanti del borgo medioevali non esiste più in quanto ha ceduto negli anni di totale abbando. Obiettivo dell'amministrazione comunale e della cittadinanza è quello di recuperare prima possibile l'edificio eseguendo la nuova copertura prima possibile per preservare i locali interni da un ulteriore degrado. Il solaio del primo piano deve essere quanto prima ricostituito per creare un adeguato consolidamento strutturale riproponendo le medesime tecniche di costruzioni del periodo medioevale con struttura lignea, massetto leggero in cocciopesto e mattoni come pavimentazione. Le murature necessitano di un restauro conservativo che ne evidenzi la bellezza e l'importanza.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Il sito storico detto "Torre della colombaia" può essere visitato in orario di cantiere accompagnati dal responsabile del nostro ufficio tecnico comunale.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 100.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto di recupero dell'edificio denominato "Torre della Colombaia" prevede nella prima fase il consolidamento strutturale e in particolare il rifacimento del tetto di copertura con materiali compatibili, similari o uguali a quelli originali secondo le disposizioni della Soprintendenza. In particolare si provvederà al recupero della cuspide in pietra di Zandobbio e della campanella per eseguirne il rimontaggio dopo la costituzione del tetto con legno di recupero. Nel progetto di consolidamento strutturale è previsto anche il rifacimento del solaio del primo piano come di quello del piano del locale colombaia. Per il progetto di restauro è previsto un intervento conservativo rispettando l'aspetto originale delle facciate come delle superfici interne salvaguardandone l'affresco di facciata EST e le scritture presenti sull'intonaco.