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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Il dipinto, di forma rettangolare, riprende parte del lato destro dell'Incoronazione della Vergine di Correggio, affrescata tra il 1522 e il 1524 nel catino absidale della chiesa di San Giovanni Evangelista a Parma, abside demolita nel 1587 per essere ricostruita in posizione più arretrata. Si sa dalle fonti (Malvasia, Bellori) che a Cesare Aretusi era stata commissionata una copia conforme dell'affresco e che da questi l'incarico passò ad Annibale Carracci e a suo fratello Agostino. 

Alcune tele di ambito carraccesco, tratte dall'Incoronazione di Correggio, si conservano a Parma e a Capodimonte e riprendono lo stesso particolare del dipinto qui in esame. Quest'ultimo, censito dai documenti sin dal 1677 in uno dei Giornali degli Uffizi che lo riferisce alla mano di Carracci, fu acquistato sul mercato romano. Precedentemente era appartenuto al cardinale Albrizi che l'aveva rilevato dai Farnese.

Il recupero del San Giovanni Battista permetterà di valorizzare una testimonianza importante del collezionismo mediceo, aggiungendo un tassello agli studi che hanno ricostruito la fortuna dell'affresco correggesco, che conobbe enorme diffusione attraverso copie e repliche anche a stampa.

Informazioni sullo stato della conservazione

Si tratta di un'opera di grandi dimensioni in pessimo stato di conservazione. Osservando le molte lacune di pellicola pittorica, e utilizzando la luce radente, si nota come la tela molto sottile presenti non un classico intreccio trama ordito ma un disegno a piccole losanghe o rombi, quasi un "tovagliato".

In generale il dipinto appare allentato e lievemente afflosciato in corrispondenza della trama del telaio. In moltissime zone la tela originale è distaccata da quella di foderatura e fortemente deformata.

Anche la pellicola pittorica come il supporto è in pessimo stato di conservazione.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Da martedì a domenica, ore 8.15-18.50

Chiusura: tutti i lunedì; 1 gennaio, 1 maggio e 25 dicembre

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Procedure di Gara

IMPORTO 24.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Il secondo lotto del progetto di intervento prevede le seguenti operazioni:

1. intervento sul supporto

2. nuovo telaio

3. pulitura con solventi supportati, che non incidano sulla tenuta del consolidante

4. stuccatura delle mancanze con imitazione della superficie

5. reintegrazione pittorica a selezione cromatica eseguito ad acquerello o a tempera

6. verniciatura a pennello

7. completamento del restauro pittorico con colori a vernice

8. eventuale verniciatura finale

9. realizzazione di cornice con listelli antichi o in alternativa riadattamento di cornice selezionata fra quelle dei depositi


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Lavori in corso

IMPORTO 6.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Il primo lotto del progetto di intervento prevede le seguenti operazioni, che sono propedeutiche alla realizzazione dell'intero intervento:

  1. velinatura
  2. analisi multispettrali e foto luce visibile/luce radente
  3. prove di pulitura e fermature
  4. trasporto a/r e assicurazione

A seguito delle operazioni sopra descritte si potrà effettuare il vero e proprio intervento di restauro