Attività principali dell'istituzione
La Fondazione Pietà de’ Turchini, con sede a Napoli, ha lo scopo di promuovere e divulgare la conoscenza della musica antica in tutte le sue forme ed espressioni, sia in Italia che all’estero. A tal fine al centro delle attività della Fondazione si pongono lo studio, la ricerca e la riproposizione concertistica, nonché la didattica, la formazione e l’aggiornamento culturale nei vari settori della musica, e nelle aree di incontro di questa con le altre espressioni artistiche e creative di ogni tempo e luogo. Le attività dell’istituzione si orientano in molteplici direzioni: dalla produzione e diffusione di spettacoli musicali dal vivo, in forma scenica o concertistica, alla formazione altamente qualificata di giovani musicisti e cantanti attraverso masterclass, corsi e laboratori; dalla ricerca scientifica all'editoria, dai concorsi internazionali di canto barocco ai progetti per i bambini. L’aspetto più originale e caratterizzante della Fondazione è quello di coniugare esecuzione e messinscena con ricerca e riflessione scientifica, dando vita un dialogo che nel tempo è divenuto sempre più vivo e fecondo, e grazie al quale le produzioni originali sono divenute puntuali occasioni per altrettanti approfondimenti scientifici.
Nel 2020 ha ricevuto il XXXIX Premio della Critica Musicale “Franco Abbiati”. La giuria ha attribuito il prestigioso riconoscimento come “migliore iniziativa musicale” al progetto “Talenti Vulcanici” della Pietà de’ Turchini per l’alto profilo progettuale e per l’efficacia qualitativa degli esiti a valenza internazionale messi a sostegno dal giovane ensemble partenopeo.
La Fondazione è membro del REMA (Resau Europèenne Musique Ancienne), AGIS, AIAM, Federculture. Fa parte degli Istituti Culturali inseriti nella tabella di finanziamento triennale del Ministero, e nel 2022 celebra i suoi 25 anni di militanza con il riconoscimento come Centro Nazionale di Produzione Musicale.
Nel 2021 la Fondazione ha acquisito un nuovo spazio produttivo e creativo nel Comune di Melizzano - in provincia di Benevento, a metà strada tra Napoli e Caserta - immerso in un contesto ambientale e naturalistico di rara bellezza, che si affiancherà alle sedi storiche dove sarà possibile creare e produrre nuovi progetti musicali e performativi, usufruendo anche di uno spazio open air immerso in un uliveto illuminato ad arte, coniugando musica e attenzione per l’ambiente e attenzione per il sociale in una rete territoriale ben congegnata, composta da istituzioni pubbliche e private, territoriali e internazionali, nutrita soprattutto dalla molteplicità di piccole realtà attive sul territorio e dal contributo che artisti e musicisti daranno per animarlo.