Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Il reliquario del 1620, appartenuto all’Arcivescovo Francisco d’Esquivel (Vitoria 1550 – Cagliari 1624), è giunto con il corredo di Padre Gavino Felice Boy nella chiesa di San Francesco di Stampace, dove colpì l’interesse del canonico Spano che lo descrive nella sua Guida della città e dintorni di Cagliari del 1861.
Il pregiato reliquiario realizzato da un ignoto ebanista di Augsburg ha forma di armadio a due ante di notevole grandezza (altezza cm 148, larghezza cm 87, ad ante chiuse). E’ decorato ad intarsio con motivi vegetali e geometrici, sormontato da una lunetta spezzata. Quattro ovali d'avorio scon raffigurazioni di episodi biblici della vita di Giona decorabo l’esterno delle ante, mentre nel verso degli sportelli sono dipinti i quattro evangelisti attribuite al pittore Eugenio Cajés (Madrid 1575 - 1634). All'interno entro teche vitree, incastonate nell'ottone, sono custodite le reliquie di martiri fra i più rappresentativi e venerati dell’isola (Santa Restituta, Sant' Antioco, San Lucifero,Santa Giusta, San Lussorio) il cui culto si deve proprio alle ricerche, anche di ambito archeologico, promosse dallo stesso d’Esquivel che hanno dato nuovo impulso al culto dei martire locali.
Il progetto di intervento prevede la pulitura e il consolidamento di tutte le superfici, il risanamento del legno di supporto con il ripristino degli elementi di intaglio, la revisione e sostituzione degli interventi posti in opera durante il più recente restauro, e la manutenzione conservativa delle reliquie e dei dipinti su tavola.
L’intervento si baserà su un’indagine conoscitiva e diagnostici per una approfondita conoscenza del manufatto, anche attraverso una accurata documentazione grafica e fotografica
Informazioni sullo stato della conservazione
Trattandosi di un manufatto polimaterico ( legno di pino lastrato di ebano e palissandro; intarsie di avorio e tartaruga; inserti in ottone; dipinti su tavola, ossa) presenta vari tipologie di degrado dei materiali come, tra le altre, la fessurazione e i distacchi delle parti in legno, la caduta dei materiali decorativi, l’ossidazione delle vernici, la deformazioni dell’avorio e la disgregazione delle ossa. Presenta numerosi interventi di restauro non più idonei e eseguiti con materiali alterati dal tempo.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Il Reliquiario, esposto nel piano superiore, fa parte della preziosa collezione pittorica dei Musei nazionali di Cagliari visitabile tutti i giorni con orario continuato dalle 8.30 alle 19,30