Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Edificio di culto.
L'impianto originale fu costruito tra la fine del '600 e l'inizio del '700 per ospitare le spoglie di San Simplicio martire. Alla fine del '700 la vecchia cappellina fu demolita per fare posto alla nuova e più grande Chiesa che vediamo oggi "Santa Maria della Carità". L'esterno della Chiesa risale a circa il 1790 come il campanile e il portale. Nella parte posteriore della Chiesa è collocata la casa canonica la cui costruzione risale al XVIII secolo. L'impianto è ad una navata rettangolare con controsoffittatura a volta terminante in un presbiterio a pianta ottagonale sormontato da una calotta semisferica. La navata è decorata con altari e stucchi realizzati molto probabilmente da artisti marchigiani come dimostra lo stile barocco sobrio tendente al neoclassicismo.
Informazioni sullo stato della conservazione
L'immobile risulta gravemente danneggiato dagli eventi sismici del 2009 oltre a presentare evidenti danni causati femomeni di risalita dell'umidità.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
L'immobile è ad oggi chiuso poichè inagibile.