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L’Ente dichiara che il bene oggetto di erogazioni liberali è di interesse culturale ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. 22 gennaio 2004 N.42 e s.m.i. (Codice dei beni culturali e del paesaggio).

Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Il fulcro culturale dell'area territoriale afferente il comune di Tonengo è la chiesa dedicata a San Michele Arcangelo, la cui edificazione è databile attorno al Secolo XII, ma fu certamente rimaneggiata in più fasi, con un ultimo intervento di modifica della facciata e di sistemazione dell'ambiente interno ascrivibile al Secolo XVIII.

I Decreti della visita apostolica effettuata nel 1577 dal Vescovo di Bergamo, mons. Gerolamo Regazzoni, attestano che a quel tempo la romanica chiesa di San Michele non era più la parrocchiale di Tonengo, tanto che prescrive che “La parochia vecchia di San Michele si conservi ben serrata et ben coperta, et si serri il cimiterio, et si celebri spesse volte in detta chiesa per l’anime de’ defunti”.

La funzione di parrocchia era stata infatti assunta dalla nuova chiesa dedicata a San Bernardo, costruita nell’attuale capoluogo in data ancora non conosciuta.

Informazioni sullo stato della conservazione

La chiesa, a struttura portante in muratura mista di laterizio e pietra, è dotata di un’abside e di volte di copertura in muratura.

Il presbiterio è sopraelevato di un gradino di altezza 20 cm ed ospita un altare in muratura e ripiani in legno.

L’interno è completamente intonacato e tinteggiato. Lo stato di conservazione degli intonaci è assai precario e si manifestano piuttosto diffusamente distacchi di materiale che lasciano in vista la tessitura muraria sottostante.

La parte bassa delle pareti presenta significativi fenomeni di umidità di risalita, che costituiscono in parte causa del degrado delle finiture.

Fenomeni di esfoliazione e polverizzazione dello strato di tinteggiatura parietale si presentano altresì in maniera diffusa, così come si sono rese evidenti macchiature e virazioni del colore.

La pavimentazione è costituita da piastrelle di cemento, quadrate per l’area dell’aula, con alternanza di colore rosso e bianco, mentre per l’area del presbiterio si è fatto utilizzo di cementine a forma esagonale.

Tutta la superficie di calpestio presenta una patina dovuta a depositi superficiali e saltuariamente evidenzia fenomeni di degrado dovuti ad umidità di risalita.

Le finestre della facciata principale, non presentano serramenti, ma risultano essere dotate di una semplice grata di ferro sostenuta da un telaio di legno povero, mentre le rimanenti finestrature, poste sulla muratura meridionale, sono corredate da serramenti lignei con veri semplici colorati.

In corrispondenza del piccolo campanile esterno, si presenta sulla volta una fessurazione muraria, così come in alcuni altri punti di evidenziano lesioni dovute probabilmente ad assestamenti murari.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

L'area esterna della chiesa è sempre aperta ed accessibile senza vincoli di orario.

Per la visita all'ambiente interno è possibile rivolgersi presso gli uffici comunali dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 12:00 ed il martedì dalle 14:30 alle 16:00.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 21.500,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

L’intervento si pone il fine di restituire l’ambiente interno della chiesa in buone condizioni di conservazione, consentendone nuovamente l’utilizzo, in modo particolare per la valorizzazione turistica del bene.

Le erogazioni liberali saranno utilizzate per cofinanziare i lavori di sistemazione degli intonaci e delle tinteggiature dell'abside, delle pareti e delle volte, sul lato interno della chiesa.