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Attività principali dell'istituzione

 Il Gruppo Danza Oggi è un’Associazione Culturale senza scopo di lucro, fondata nel 1978 dalla coreografa Patrizia Salvatori, oggi ancora artistic&managing director, che ne orienta scelte, linee culturali ed obiettivi.

Il GDO opera con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Marche e del Comune di Corinaldo, dove è in residenza artistica.

Fa parte di Federculture, Consorzio Marche Spettacolo, Rete Con.Me, Rete Ri.De. ed è CID Unesco member.
Obiettivo principale del GDO è da sempre quello di diffondere la cultura attraverso progetti di grande qualità che coinvolgano il pubblico in maniera diretta, formandolo e divertendolo.
Il GDO perciò promuove e diffonde lo Spettacolo dal Vivo e la Danza in particolare, in Italia ed all’Estero, con attività di produzione e distribuzione di spettacoli di danza, di ricerca e sperimentazione, di formazione di nuove creatività, di attività seminariali e di laboratorio, di progettazione e realizzazione di eventi culturali, con un’attenzione particolare alla ricaduta sociale. 
Il GDO è oggi una struttura di produzione caratterizzata da stabilità di impresa e qualità operativa, buone pratiche, trasparenza ed efficienza gestionale, con uno staff qualificato e professionale, che collabora con Enti pubblici e privati.
Dal 1978 realizza ogni anno almeno 50 spettacoli ed eventi in Italia e all’Estero (Europa, Stati Uniti, Russia, Brasile, Tailandia, Indonesia, Malesia, Corea del Sud, Finlandia, Ungheria, Cina, ecc.) che il pubblico apprezza ed applaude per l’alta qualità performativa.
Il GDO dal 1998 si è dedicato alla produzione di nuovi coreografi ed anche al sostegno della creatività under 35, dando una nuova veste di ‘dance factory’ alla propria attività. Infatti dal 2014 produce il Progetto di contaminazione gestuale e coreografica, E.sperimenti Dance Company.
Dal 2013 il GDO ha spostato la sua sede nelle Marche, dove è l’unica Struttura di Produzione Danza riconosciuta, e promuove con un protocollo triennale per il Comune di Corinaldo il Festival di Danza Urbana che anima il Borgo nelle sue piazze e vie, il Teatro Goldoni ed il territorio tutto con la danza contemporanea italiana ed europea, organizzando anche residenze artistiche.
Attualmente la compagnia di punta è E.sperimenti Dance Company, ottimi danzatori, di grande esperienza, tutti under 35, noti all’estero come in Italia.
Energia, ironia e lirismo abilmente fusi per raggiungere un riuscito percorso tra tradizione e innovazione, un cross over tra stili e tecniche diverse per un ensemble unico e originale.

Il 2019 si è concluso con una tournee che ha toccato 6 Capitali asiatiche Singapore, Jakarta, Manila, Hong kong, Kuala Lumpur e Bangkok.12 artisti coinvolti con la coreografa emiliana Federica Galimberti, un programma di formazione intensivo che coinvolge oltre 200 studenti con spettacoli di chiusura in quattro capitali.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 40.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

  L'attenzione che gli artisti hanno nello scambio con culture e linguaggi diversi fa parte del loro DNA ed è necessaria per poter crescere ed essere effettivamente creativi, per andare a sperimentare nuove modalità, nuove possibilità di incrociare percorsi e vite.

La pandemia ha messo in evidenza che quando questo si blocca, quell' esigenza diventa ancora più impellente e necessaria, è necessario viaggiare, muoversi e confrontarsi.

Tre sono le regioni italiane coinvolte e tre le strutture che le rappresentano: Marche con il Gruppo Danza Oggi, Umbria con Olas CRDU e Toscana con il Consorzio Con.Cor.Da  che dialogheranno tramite corpi e idee, generazioni e linguaggi.

Un’unica rete ed uno stesso fil rouge se pur con per tre focus diversi, danno agli artisti la possibilità di toccare tutti i focus e di essere anche al centro di uno scambio di buone pratiche.

Tema fondamentale di questo percorso è il Corpo, il corpo negato durante la pandemia, il corpo liberamente utilizzato dalla cultura occidentale e spesso anche abusato nel suo utilizzo, è invece molto più trattenuto, costretto, quasi nascosto in altre culture (medio-orientale per es.), il Corpo però rimane ed è il minimo comune denominatore degli artisti in generale.

Se si è danzatori, non si può prescindere dall'utilizzo del corpo e ad un certo punto questo corpo ha bisogno di entrare in relazione - anche di contatto - con altri corpi. Il Corpo dunque è il protagonista, è colui che fa camminare le idee perché la visione del corpo è la visione anche delle idee che lo animano.

In ognuna delle sedi ci sarà un focus che tocca il corpo e lo mette in relazione con l'altro, con l'ambiente e con le discrepanze culturali. Questa sperimentazione creativa andrà a toccare gli artisti che ne fanno parte attraverso l’indagine della trasformazione del corpo, l’accettazione del proprio corpo, l’utilizzo del corpo nella messa in scena. Il progetto BODYPASS-PAR-TOUT ITALY ha proprio questa ambizione: mettere in relazione non solo gli artisti italiani, che verranno scelti in base ad una call nelle diverse aree di appartenenza delle strutture di rete e un rappresentante per ciascuno dei territori partner (italiani), ma anche artisti stranieri in modo tale che si crei nella lunghezza del progetto, una sperimentazione reciproca e quindi un'implementazione di buone pratiche da entrambi i lati.

L’intento è di dar seguito ad una rete consolidata nel tempo, un network tra artisti italiani e stranieri.

Il primo passo per creare una buona rete è quello di mettere a confronto chi la rappresenta, il progetto parte da un confronto di buone pratiche tra tutti i rappresentanti. La prima volta in Italia e poi nel medio termine e a fine progetto intersecando le varie strutture dei partner anche stranieri (Probabilmente Tunisia, Palestina e Belgio).