Attività principali dell'istituzione
Il Museo di Archeologia Ligure si trova nello straordinario complesso storico ambientale delle Ville e Musei di Pegli, nel Ponente genovese.
Espone, conserva, studia e racconta 100mila anni del passato della Liguria e della nostra specie attraverso decine di migliaia di reperti archeologici scoperti da generazioni di studiosi. Nel Museo si possono scoprire le due specie umane da cui discendiamo e le testimonianze che hanno lasciato sul territorio dalle grotte alle città, dagli accampamenti dei cacciatori paleolitici alle manifestazioni artistiche e spirituali, dai percorsi e commerci tra Mediterraneo ed Europa alla nascita di Genova e delle città romane della Liguria. Lungo il percorso espositivo articolato sui tre piani del palazzo storico di Villa Pallavicini, è possibile ripercorrere i cambiamenti ambientali, tecnologici e economici che hanno trasformato il mondo in cui oggi viviamo.
Il Museo di Archeologia Ligure conserva una significativa raccolta egizia frutto di vicende collezionistiche che hanno portato a Genova oltre al sarcofago e alla mummia del sacerdote egizio Pasherienaset esposti nella sala egizia, anche di altre due mummie di probabile età tarda e di cui non si conosce l’identità e neppure la provenienza. Una appartiene ad una donna di 35-45 anni; l’altra ad un individuo di sesso non ancora determinato, di circa 40-50 anni. Da esami radiografici fatti in passato si evidenziano patologie ossee e fratture che indicherebbero condizioni di vita particolarmente difficili e dure