Sostegno a istituti e luoghi della cultura pubblici, fondazioni lirico sinfoniche, teatri di tradizione ed altri Enti dello Spettacolo (come previsto dalla norma)
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Attività principali dell'istituzione
L’Archivio di Stato di Bologna è un ufficio periferico del Ministero della Cultura. Nei suoi 38 km di scaffalature è conservata la documentazione prodotta dagli uffici pubblici bolognesi, dal medioevo fino ai giorni nostri e, oltre ad essa, archivi di famiglie nobili, di chiese e conventi, di ospedali, dell’antica università, dei notai bolognesi, e un ricco materiale cartografico e catastale.
L’Archivio di Stato di Bologna svolge i seguenti compiti fondamentali:
conservare, tutelare e valorizzare gli archivi degli Stati italiani preunitari e i documenti degli organi giudiziari e amministrativi dello Stato unitario non più occorrenti alle ordinarie esigenze di servizio
conservare, tutelare e valorizzare anche tutti gli altri archivi e singoli documenti che lo Stato abbia in proprietà o in deposito o in comodato d’uso
esercitare la sorveglianza sugli archivi correnti e di deposito degli organi amministrativi e giudiziari dello Stato
curare lo studio, la ricerca, ordinamento, l’inventariazione e la riproduzione dei documenti conservati
Oltre a questi compiti di tutela, conservazione, riordinamento, inventariazione, e a garantire l’accesso alla documentazione attraverso la sala di studio, l’Archivio di Stato di Bologna svolge numerose altre attività di carattere scientifico, didattico e divulgativo ed è sede di una delle 17 scuole di Archivistica, paleografia e diplomatica italiane.
L'intervento prevede il sostegno alle attività istituzionali dell'Archivio di Stato di Bologna, con particolare attenzione alle iniziative volte alla valorizzazione del patrimonio culturale conservato dall'Istituto e alla realizzazione di eventi quali mostre, percorsi didattici, visite guidate, spettacoli, conferenze, convegni e alle relative campagne di comunicazione.
Per consentire la più ampia valorizzazione degli interventi di restauro e messa in sicurezza della sereie delle Persone pericolose per la sicurezza dello Stato, sarà realizzata di una serie di podcast in 5 puntate, dedicate alle vicende biografiche di alcuni dei "sovversivi" schedati dal Gabinetto della Questura di Bologna.