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Attività principali dell'istituzione

Promuovere la conoscenza della musica classica sul territorio eseguendo direttamente o in collaborazione con
altre associazioni presenti sul territorio concerti e altre manifestazioni coll’intento di allargare il repertorio ad
ambiti meno convenzionali, poco conosciuti e poco frequentati valorizzando e promuovendo nel contempo i
musicisti e compositori sardi e le tradizioni e risorse presenti in Sardegna.
I suoi fini sono esclusivamente artistici, culturali ed associativi.
Istituisce e promuove manifestazioni pubbliche e private presso associazioni, istituti, enti, università per la
migliore comprensione della musica e facilita incontri nazionali ed internazionali e la collaborazione artistica e
tecnica tra persone interessate alla musica.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO Non definito (Sostegno generico)

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

L'Associazione si è posta, al suo nascere, come principale obiettivo quello di diffondere la musica classica sul territorio e promuovere la musica da camera, il cui repertorio era, all’epoca della sua fondazione, assai trascurato, coll’intento di allargare il repertorio ad ambiti meno convenzionali, poco conosciuti e poco frequentati, guadagnando quel pubblico che disertava le sale da concerto “istituzionali”, valorizzando e promuovendo nel contempo i musicisti e compositori sardi e le tradizioni e risorse presenti in Sardegna. A questo programma si è mantenuta fedele negli anni, aggiornando le proposte, in aderenza ai tempi e alle nuove esigenze del pubblico e del mondo musicale.

Parallelamente ha sempre sin dalla fondazione concesso spazio, nell’ottica di ampliare il proprio numero di associati e di promuovere la cultura musicale in generale, anche alle attività amatoriali e non professionistiche tenendo conto del fatto che in Sardegna esiste una musica tradizionale di altissimo livello che va salvaguardata in quanto è sempre più assediata da istanze di tipo commerciale che rischiano di portarla sul territorio della banalizzazione e dello svuotamento dei contenuti profondi che invece la caratterizzano in modo unico e singolare. Dal 1990 AMC ha inserito nella propria programmazione, orientata principalmente alla musica cosiddetta colta, anche eventi del mondo della musica tradizionale. 

Merito di AMC, che vanta oggi, dopo quasi quaranta anni di attività, una presenza a livello internazionale, è stato quello di promuovere il mondo musicale sardo e favorire il necessario confronto con la realtà internazionale della musica colta e contemporanea. In questa ottica si organizzano concerti sul territorio, concerti per le scuole, istituito borse di studio, e collaborazioni con l’Università anche per lo studio del mondo della musica cosiddetta “non professionale “ o amatoriale.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO Non definito (Sostegno generico)

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

La stagione concertistica mira ad offrire musica di alto livello con delle proposte musicali che possano stimolare e promuovere un arricchimento culturale degli spettatori. I programmi attentamente concordati con gli artisti permettono di stimolare la riflessione sull’importanza del valore dell’arte e su come questa aiuti a capire il passare del tempo e sappia resistere al mutare delle mode.

La stagione concertistica 2020 sarà dedicata principalmente a Beethoven nato nel 1770, in suo omaggio saranno eseguiti i quartetti e le sonate per pianoforte del compositore tedesco, rispettivamente con il Quartetto Adorno e con il pianista di fama internazionale Francesco Libetta. L’anno prossimo ricorrono anche i 150 anni dalla nascita di Godowsky e gli Amici della Musica saranno una delle poche associazioni nel mondo che onoreranno questa ricorrenza proponendo l’integrale degli studi di Chopin-Godowsky, simbolo del virtuosismo pianistico ma ancor di più dell’intelligenza del compositore russo. Ad eseguirli ci sarà Francesco Libetta, unico in grado di affrontare questo difficile repertorio.

Continuerà il percorso triennale su Domenico Scarlatti e Antonio Vivaldi, di quest’ultimo verranno eseguiti in 2 spettacoli un concerto per flauto e orchestra e alcune arie per voce e orchestra. Eseguirà questi concerti, accompagnato da un’orchestra d’archi, Gioacchino Comparetto al flauto dolce, le arie per voce saranno eseguite dal soprano Milanesi e l’ensemble di archi sarà integrato da Paolo Grazzi all’oboe e Alberto Grazzi al fagotto, tre artisti considerati oggi tra le massime eccellenze nel campo degli interpreti di musica barocca.

La stagione 2020 darà ampio spazio alla musica contemporanea sia nel campo del paesaggio sonoro che in quello dell’acusmatica e del live electronics. Alcuni di questi concerti, uno spettacolo interamente dedicato alle Launeddas, con pezzi per flauto dolce e per sassofono, una installazione dedicata alla festa di Sant’Efisio, due concerti legati ai suoni della natura presenti nel parco dei 7 fratelli e nell’altopiano di Tiscali, verranno anche esportati in Francia, Svezia, e altri Paesi europei.


NOTE Intervento archiviato