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L’Ente dichiara che il bene oggetto di erogazioni liberali è di interesse culturale ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. 22 gennaio 2004 N.42 e s.m.i. (Codice dei beni culturali e del paesaggio).
Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
I lampioni storici, posti nelle immediate vicinanze dell’ingresso del teatro comunale Selinus, sono stati realizzati a cura della Fonderia Di Maggio Giovanni di Palermo a metà degli anni Trenta del XX secolo, secondo un progetto presentato al Comune di Castelvetrano.
Di detti lampioni al mondo ne esistono solo altri 2 nella città di Nicosia (EN).
I lampioni furono montati uno per lato e per oltre tre quarti di secolo hanno dato maggiore luce e decoro al teatro, illuminando bene l’ingresso e la cancellata posta avanti il prospetto.
Rappresentano una caratteristica di arte della lavorazione del metallo che impreziosisce l’insieme della piazza più importante della città intitolata a Carlo D’aragona e Tagliavia primo principe di Castelvetrano.
Nella base, oltre al simbolo del fascio, che caratterizza l’epoca di fabbricazione/installazione, è riportata anche la palma, stemma della città.
Il momento migliore della giornata per vivere l’impatto visivo con l’opera architettonica del teatro unitamente ai lampioni in argomento interposti a 2 alberi di palma è la sera in cui il tutto assume un aspetto singolare per via del campo visivo illuminato dalla loro luce. Ciò risulta molto ammirato e condiviso quindi riportato in una miriade di pubblicazioni di vario tipo e genere.
Informazioni sullo stato della conservazione
IL BENE IN ARGOMENTO NECESSITA DI RESTAURO AI FINI DELLA SUA RIFUNZIONALIZZAZIONE
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
TRATTANDOSI DEI PALI STORICI SONO SEMPRE FRUIBILI POICHE' INISTENTI NEL CENTRO STORICO DELLA CITTA'
DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA
RACCOLTA FONDI
Raccolta chiusa
FASE ATTUATIVA
Lavori in corso
IMPORTO 18.506,40 €
DESCRIZIONE INTERVENTO
I lampioni storici, posti nelle immediate vicinanze dell’ingresso del teatro comunale Selinus, sono stati realizzati a cura della Fonderia Di Maggio Giovanni di Palermo a metà degli anni Trenta del XX secolo, secondo un progetto presentato al Comune di Castelvetrano.
Di detti lampioni al mondo ne esistono solo altri 2 nella città di Nicosia (EN).
I lampioni furono montati uno per lato e per oltre tre quarti di secolo hanno dato maggiore luce e decoro al teatro, illuminando bene l’ingresso e la cancellata posta avanti il prospetto.
Rappresentano una caratteristica di arte della lavorazione del metallo che impreziosisce l’insieme della piazza più importante della città intitolata a Carlo D’aragona e Tagliavia primo principe di Castelvetrano.
Nella base, oltre al simbolo del fascio, che caratterizza l’epoca di fabbricazione/installazione, è riportata anche la palma, stemma della città.
Il momento migliore della giornata per vivere l’impatto visivo con l’opera architettonica del teatro unitamente ai lampioni in argomento interposti a 2 alberi di palma è la sera in cui il tutto assume un aspetto singolare per via del campo visivo illuminato dalla loro luce. Ciò risulta molto ammirato e condiviso quindi riportato in una miriade di pubblicazioni di vario tipo e genere.
