I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali il quale dichiara che i dati trasmessi sono conformi all’ art. 1 – Art Bonus - Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83 e s.m.i.

Attività principali dell'istituzione

La Società del Quartetto di Vicenza è un'associazione senza scopo di lucro che da oltre un secolo promuove in Vicenza e provincia cultura musicale con manifestazioni concertistiche annuali, rassegne e festival, incontri su temi musicali, masterclasses, corsi e seminari. Cura inoltre la pubblicazione di un notiziario e promuove attivtà didattica.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 600.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Il sostegno è diretto alla Società del Quartetto di Vicenza in tutte le sue articolazioni, di produzione, di gestione e di formazione.

Oltre all'offerta di una Stagione concertistica annuale, La Società del Quartetto destina alla città di Vicenza Festival Internazionali, concorsi musicali rivolti ai giovani, ma anche rassegne d'organo e corsi di alta formazione orchestrale. Pone inoltre un'importante attenzione alla divulgazione musicale offrendo agli Istituti Comprensivi della città corsi gratuiti per le classi e corsi di aggiornamento per docenti. 

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 600.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

DESCRIZIONE INTERVENTO

Il sostegno è diretto alla Società del Quartetto di Vicenza in tutte le sue articolazioni, di produzione, di gestione e di formazione.

Oltre all'offerta di una Stagione concertistica annuale, La Società del Quartetto destina alla città di Vicenza Festival Internazionali, concorsi musicali rivolti ai giovani, ma anche rassegne d'organo e corsi di alta formazione orchestrale. Pone inoltre un'importante attenzione alla divulgazione musicale offrendo agli Istituti Comprensivi della città corsi gratuiti per le classi e corsi di aggiornamento per docenti. 


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 30.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

DESCRIZIONE INTERVENTO

IL PROGETTO

È dal 2014 che Mario Lanaro – compositore, docente, e direttore molto conosciuto a livello nazionale – lavora a A Fiordiraso, un progetto nel quale ha voluto mettere tutta la sua esperienza musicale a favore dei giovani, ricorrendo a tecniche della tradizione operistica “classica”, spaziando poi fra vari generi “leggeri” come il rap, il pop italiano e lo swing e il boogie-woogie. Ne è nata una nuova commedia con testo e musiche originali che parla di giovani e li coinvolge in prima persona. Strumentisti e cori under 30 hanno lavorato duramente per essere pronti alla prima programmata nel febbraio 2020. Purtroppo l’arrivo della pandemia ha interrotto la produzione impedendone a messa in scena.

Con la riapertura dei teatri è riemersa la voglia di riprendere un progetto così ambizioso e soprattutto la volontà di garantire nuovamente un palcoscenico a dei giovani professionisti fortemente danneggiati dal lockdown. 

LA STORIA

Fiordiraso è un paesino incastonato fra le Dolomiti a 994 metri di altitudine. Curiosamente, anche i suoi abitanti sono 994. Lassù si vive davvero bene non solo per l’aria buona che si respira, ma anche per la qualità della vita. A Fiordiraso non manca nulla: i cibi sono a chilometro zero e tutti bio, l’acqua sgorga abbondante dalle sorgenti, l’energia elettrica autoprodotta soddisfa il fabbisogno degli abitanti, c’è grande attenzione alla sostenibilità ambientale e… se hai bisogno di qualcosa, stai sicuro che c’è sempre qualcuno pronto a darti una mano. Poi c’è la passione per la Musica – forse è una questione di DNA – e allora non è un caso che il paese abbia dato i natali al maestro Mario Perini, il più famoso direttore d’orchestra dai tempi di Toscanini. All’apice del successo, però, qualche anno fa il maestro ha perso l’amata moglie in un incidente d’auto. Distrutto dal dolore, ha abbandonato la carriera e si è ritirato a Fiordiraso nella vecchia casa di famiglia.

L’unico problema di questo piccolo Eden sono le distanze dal “mondo”, ma a questo ci ha sempre pensato un pullman che ogni giorno porta a valle i ragazzi che frequentano le scuole. Succede, però, che dopo anni di onorato servizio il vecchio torpedone non ce la fa più ad inerpicarsi fra i tornanti. Urge comprarne uno nuovo e, in linea con la vocazione green degli abitanti di Fiordiraso, sarà alimentato a idrogeno: significa emissioni zero. Ma – caspita – costa un sacco di soldi!

L’intraprendente Mattia, che canta nel coretto del paese, ha l’idea di iscrivere il suo coro ad un concorso televisivo che mette in palio, guarda caso, proprio la somma necessaria. I ragazzi di Fiordiraso vanno a Milano per le selezioni del talent show ed è lì che gli occhi di Mattia incrociano magicamente quelli di Carola, una ragazza che canta nel coro di un esclusivo collegio milanese.

Come andrà a finire ovviamente non ve lo sveliamo, ma è ovvio che il maestro Perini, nel frattempo ritornato alla vita grazie al potere della Musica, aiuterà i suoi ragazzi.


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 30.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

IL PROGETTO

È dal 2014 che Mario Lanaro – compositore, docente, e direttore molto conosciuto a livello nazionale – lavora a A Fiordiraso, un progetto nel quale ha voluto mettere tutta la sua esperienza musicale a favore dei giovani, ricorrendo a tecniche della tradizione operistica “classica”, spaziando poi fra vari generi “leggeri” come il rap, il pop italiano e lo swing e il boogie-woogie. Ne è nata una nuova commedia con testo e musiche originali che parla di giovani e li coinvolge in prima persona. Strumentisti e cori under 30 hanno lavorato duramente per essere pronti alla prima programmata nel febbraio 2020. Purtroppo l’arrivo della pandemia ha interrotto la produzione impedendone a messa in scena.

Con la riapertura dei teatri è riemersa la voglia di riprendere un progetto così ambizioso e soprattutto la volontà di garantire nuovamente un palcoscenico a dei giovani professionisti fortemente danneggiati dal lockdown. 

LA STORIA

Fiordiraso è un paesino incastonato fra le Dolomiti a 994 metri di altitudine. Curiosamente, anche i suoi abitanti sono 994. Lassù si vive davvero bene non solo per l’aria buona che si respira, ma anche per la qualità della vita. A Fiordiraso non manca nulla: i cibi sono a chilometro zero e tutti bio, l’acqua sgorga abbondante dalle sorgenti, l’energia elettrica autoprodotta soddisfa il fabbisogno degli abitanti, c’è grande attenzione alla sostenibilità ambientale e… se hai bisogno di qualcosa, stai sicuro che c’è sempre qualcuno pronto a darti una mano. Poi c’è la passione per la Musica – forse è una questione di DNA – e allora non è un caso che il paese abbia dato i natali al maestro Mario Perini, il più famoso direttore d’orchestra dai tempi di Toscanini. All’apice del successo, però, qualche anno fa il maestro ha perso l’amata moglie in un incidente d’auto. Distrutto dal dolore, ha abbandonato la carriera e si è ritirato a Fiordiraso nella vecchia casa di famiglia.

L’unico problema di questo piccolo Eden sono le distanze dal “mondo”, ma a questo ci ha sempre pensato un pullman che ogni giorno porta a valle i ragazzi che frequentano le scuole. Succede, però, che dopo anni di onorato servizio il vecchio torpedone non ce la fa più ad inerpicarsi fra i tornanti. Urge comprarne uno nuovo e, in linea con la vocazione green degli abitanti di Fiordiraso, sarà alimentato a idrogeno: significa emissioni zero. Ma – caspita – costa un sacco di soldi!

L’intraprendente Mattia, che canta nel coretto del paese, ha l’idea di iscrivere il suo coro ad un concorso televisivo che mette in palio, guarda caso, proprio la somma necessaria. I ragazzi di Fiordiraso vanno a Milano per le selezioni del talent show ed è lì che gli occhi di Mattia incrociano magicamente quelli di Carola, una ragazza che canta nel coro di un esclusivo collegio milanese.

Come andrà a finire ovviamente non ve lo sveliamo, ma è ovvio che il maestro Perini, nel frattempo ritornato alla vita grazie al potere della Musica, aiuterà i suoi ragazzi.


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 180.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Dal successo del Concorso per voci barocche "Voci Olimpiche" nasce la volontà di Società del Quartetto di Vicenza di impegnarsi nella realizzazione della messa in scena di una delle opere più conosciute di Händel, Alcina.

Ultimo capolavoro operistico di Händel, che nella sua lunga carriera scrisse una quarantina di opere, Alcina è ispirata ad uno degli episodi più fantastici dell'Orlando furioso di Ludovico Ariosto: quello della maga Alcina che prima seduce i cavalieri approdati sulla sua isola incantata e poi, quando vuol disfarsene, li trasforma in animali, piante o rocce. Bella, altera e seducente, alla maga Alcina basta un gesto imperioso per ottenere ciò che vuole non curandosi delle ripercussioni che i suoi capricci avranno sulla vita degli altri. Alla fine, però, il destino presenta il conto: la seduttrice d'un tratto perde i suoi magici poteri e si ritrova invecchiata, abbruttita e sconfitta. Il castello delle illusioni si frantuma: è il trionfo dell'amore su inganni e insidie.

Il racconto in musica di Händel è un'avvincente commedia degli equivoci intrisa di fascino, leggerezza, sospetti e drammi all'interno della quale si muovono vari personaggi che soffrono di mal d'amore. Un amore che viene sapientemente declinato in tutte le sue sfaccettature: un amore che è di volta in volta tenero, galante, coniugale, vanitoso, civettuolo...

Pur ambientata nell'antichità, è pertanto evidente che Alcina è uno di quei capolavori senza tempo. Chi non ha mai incrociato sul proprio cammino una spregiudicata manipolatrice come Alcina?

Il dramma in musica di Händel venne rappresentato per la prima volta al Covent Garden di Londra il 16 aprile del 1735 e fu accolto da un enorme gradimento da parte del pubblico. L'onda di tanto meritato successo è arrivata ai nostri giorni, dal momento che nonostante siano trascorsi quasi tre secoli l'attualissima Alcina è regolarmente inserita nelle programmazioni dei più importanti teatri e festival operistici. Finalmente – il 19 e 21 aprile 2020 – approda per la prima volta nel più bel teatro del mondo: l'Olimpico di Vicenza.

La nuova messa in scena, curata dal regista Davide Strao con la direzione musicale di Andrea Marcon, ha per protagonisti i vincitori del Concorso “Voci Olimpiche” che nell'ottobre scorso ha decretato, fra oltre 200 candidati provenienti da tutto il mondo, i cantanti che vestiranno i panni di Alcina, Ruggiero, Bradamante, Oronte, Morgana, Oberto e Melisso. A completare il cast c'è la Venice Baroque Orchestra diretta da Andrea Marcon – musicista veneto considerato una vera e propria autorità nel campo della musica barocca –

 


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 600.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Il sostegno è diretto alla Società del Quartetto di Vicenza in tutte le sue articolazioni, di produzione, di gestione e di formazione.

Oltre all'offerta di una Stagione concertistica annuale, La Società del Quartetto destina alla città di Vicenza Festival Internazionali, concorsi musicali rivolti ai giovani, ma anche rassegne d'organo e corsi di alta formazione orchestrale. Pone inoltre un'importante attenzione alla divulgazione musicale offrendo agli Istituti Comprensivi della città corsi gratuiti per le classi e corsi di aggiornamento per docenti. 


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 600.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Il sostegno è diretto alla Società del Quartetto di Vicenza in tutte le sue articolazioni, di produzione, di gestione e di formazione.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 


NOTE Intervento archiviato