Attività principali dell'istituzione
La Biblioteca Civica, riaperta al pubblico nel 2012, tra le più importanti della regione Abruzzo, è situata al primo piano di Palazzo Bindi, in corso Garibaldi, 14, e nasce grazie al generoso lascito che Vincenzo Bindi (Giulianova, 1852 – Napoli, 1928) fece alla sua “dilettissima patria” nel 1928 e consistente nel suo Palazzo lungo corso Garibaldi, nella sua collezione di opere d’arte dal XVII al XX secolo, andate a costituire la Pinacoteca Civica, e nella raccolta di oltre cinquemila volumi e circa quindicimila documenti fra manoscritti e autografi. Il ricco e prestigioso “fondo bindiano” che copre dal XV al XX secolo, conserva inoltre alcuni preziosi incunaboli, come l’Opera Omnia del 1494 del vescovo e umanista Giannantonio Campano, protagonista, assieme al duca Giulio Antonio, della fondazione della città.
Dal Gennaio 2018 è iniziata la collaborazione con la Fondazione Piccola Opera Charitas di Giulianova per la catalogazione del materiale bibliografico. Attualmente la Sezione oggetto della catalogazione è quella delle "Miscellanee Abruzzo" del Fondo Bindiano: circa 100 faldoni che contengono pubblicazioni relative alla storia, all'arte e alla scienza della nostra Regione.
Il patrimonio bibliografico catalogato è dunque disponibile sia attraverso il Polo SBN di Teramo e Pescara sia su SBN.
La Biblioteca Civica "Vincenzo Bindi" è censita in Anagrafe delle Biblioteche Italiane.
Offre wifi gratuito agli utenti nelle sale studio, una postazione pc a disposizione, il servizio di prestito, prestito interbibliotecario, document delivery, iscrizione all'Abruzzo Media Library.