Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Lo Stadio del Tennis, presso il Circolo della Stampa, è una struttura di pregio storico-architettonico realizzata nel 1941, su progetto dell'arch. Domenico Morelli. E' unica a Torino per caratteristiche morfologiche e piacevole inserimento nel verde. E' inoltre di valore nell'ambito della storia tennistica della città e d'Italia, avendo ospitato 6 Coppe Davis e numerosi tornei e campioni di rilievo.
L'area dell'attuale Circolo Sporting è stata realizzata nell'ambito del Piano Unico Regolatore e d'Ampliamento della Città di Torino del 1908. Le aree della zona, all'epoca ad uso agricolo, vennero destinate all'espansione edilizia e localizzazione di importanti funzioni urbane (quali il Regio Ospizio di Carità), lungo i grandi assi di scorrimento in corso di definizione. Nel 1910 il Comune acquistò l’area interessata, destinandola alle attività sportive, rispondendo ad una domanda di pratica dello sport in forte crescita. Tra il 1914 e la fine della prima guerra mondiale, si sono susseguiti diverse gestioni e ampliamenti. Nel 1929, vengono iniziati i lavori per la realizzazione di alcuni campi da tennis, piscina e altre strutture. Nel 1940 la Juventus Organizzazione Sportiva Anonima, subentrata nella gestione, avvia la progettazione e realizzazione complessiva dell'area, a partire dalla palazzina razionalista in posizione centrale per accoglienza e servizi di club house (arch. Morelli).
Nel 1941 il Circolo presentò un progetto per una struttura ad uso stadio per il tennis con relativi servizi, a cura dell’arch. Morelli. Nasce quindi lo Stadio del Tennis, che viene inaugurato nel 1942, per circa (all’epoca) 4.000 posti a sedere.
La caratteristica progettuale più evidente dello Stadio è l'impatto grandioso delle proporzioni dell'anfiteatro, a cui si arriva attraverso una modesta salita dai bordi verdi. Il campo è ricavato sotto il piano di campagna. Il colpo d'occhio uniforme è rafforzato dalle scelte di materiali: le gradonate in mattone si fondono con il campo di terra rossa, intervallate dalle striature verdi dell'erba mantenuta nelle gradonate e il contesto di alberature di sfondo. L'effetto scenico è paragonabile a quello di un teatro antico.
Nella Relazione Storico-artistica redatta dalla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città di Torino, in data 15 maggio 2015, “tutto il complesso sportivo comprendente la palazzina, due emicicli per gli spogliatoi, la piscina, campi sportivi, lo Stadio del Tennis e la recinzione presenta quindi un interesse sia dal punto di vista architettonico che storico documentario di un momento di grande trasformazione e ampliamento della città e delle mutate esigenze dei cittadini; pertanto esso, come meglio evidenziato nella planimetria catastale, riveste l’interesse culturale ai sensi degli art. 10-12 D.Lgs 42/2004”.
Informazioni sullo stato della conservazione
La struttura è in condizioni di conservazione molto modeste, per quanto riguarda le gradonate, spogliatoi e depositi e il campo, però è strutturalmente sana. Le criticità riguardano:
- Le gradonate in klinker e terra/erba presentano fenomeni di degrado diffuso, causati da invecchiamento naturale, esposizione agli agenti atmosferici, mancata manutenzione, interventi con materiali non idonei. I danni riguardano soprattutto i rivestimenti esterni in laterizio. Le gradonate sono rotte in molti punti. Le superfici in terra ed erba delle gradonate sono trascurate e irregolari.
- Gli spazi originari collocati sotto le gradonate, al piano del campo, destinati a spogliatoi, servizi e depositi sono in condizioni di abbandono e non più utilizzabili.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Lo Stadio del Tennis fa parte del complesso sportivo del Circolo della Stampa Sporting ASD in corso Agnelli 45, di proprietà del Comune di Torino dato in concessione al Circolo. La struttura è al momento dismessa ma comunque accessibile solo tramite l'accesso al Circolo quindi ai Soci, visitatori e ospiti secondo le modalità previste dall'Associazione. il Circolo è aperto tutti i giorni e gli orari di apertura sono molto lunghi.
La ristrutturazione dello Stadio del Tennis consentirà di recuperare il bene nel suo valore storico-architettonico, interevenendo sui numerosi fattori di degrado. Obiettivo degli interventi è anche di riaprire la struttura al pubblico cittadino, con accesso anche indipendente dal Circolo, tramite due accessi carrabili e pedonali autonomi.
