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Attività principali dell'istituzione

Dal 2006 Città di Ebla dirige e organizza stabilmente l’evento Ipercorpo– Festival Internazionale delle Arti dal Vivo. Giunto alla sua quindicesima edizione forlivese, diciasettesima in Italia, Ipercorpo si è costruito negli anni un’identità precisa, divenendo uno degli appuntamenti più importanti per la ricognizione delle nuove realtà in Italia, con presenza costante di operatori da tutta Europa. Ipercorpo è sostenuto dal MIBACT – Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo e dalla Regione Emilia-Romagna, in qualità di festival multidisciplinare, e dal Comune di Forlì.

Come accade nella scena teatrale, anche nella direzione di Ipercorpo le singole personalità che costituiscono Città di Ebla si uniscono in una comune sperimentazione artistico-progettuale, mantenendo una forte carica autorale. Questa attitudine ha reso possibile il progressivo ampliamento delle attività ai diversi linguaggi dell’arte contemporanea (teatro, danza, musica, arte, video, etc.) con una conseguente apertura ad ambiti non solo culturali ma anche politici, economici e sociali, tanto da dimostrare come l’arte possa oggi tracciare importanti strade e introdurre nuovi sguardi in risposta ai problemi della contemporaneità.

Nel 2011 Ipercorpo ha rialzato le serrande dell’ex autorimessa delle corriere S.I.T.A./ATR situata nel cuore di Forlì. Il grande edificio, di natura prettamente industriale, è inserito all’interno di un panorama di architetture razionaliste e fa parte della Rotta Culturale Europea ATRIUM-Architecture of Totalitarian Regimes in Europe's Urban Memory. L’azione di Ipercorpo è stata fortemente propositiva e ha mostrato concretamente le grandi potenzialità di questo spazio, di oltre 6.000 mq tra spazio coperto e cortile esterno, quale luogo deputato alle arti performative con vocazione contemporanea, restituendo alla città un luogo dismesso da più di dieci anni. Da qui la nascita del progetto di rigenerazione urbana EXATR, cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna, per il quale Città di Ebla è in ATS con Spazi Indecisi, in qualità di co-finanziatori e co-gestori dello spazio, e con il Comune di Forlì, in qualità di capofila. La ricerca costante di meccanismi di innovazione riguardanti i processi e le attività di Ipercorpo, portano a sperimentare forme di arte partecipativa strettamente connesse al contesto urbano in cui l'ex deposito è ubicato, alimentando un percorso di condivisione volto alla riappropriazione dei beni comuni della città.

Con il progetto Italian Performance Platform, dal 2013 Ipercorpo ospita annualmente a Forlì operatori internazionali di prestigiosi contesti di arti performative di molteplici Paesi (Corea, Egitto, Germania, Inghilterra, Ungheria, Belgio, Olanda, Spagna, Estonia, Polonia, Slovacchia, Danimarca, Francia, Albania), grazie ai quali ha dato vita dal 2017 alla Masterclass Internazionale Scena Europa.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 15.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Gli elementi che caratterizzeranno la festa del ventennale sono coerenti con la vocazione che sempre ha contraddistinto il lavoro di CdE: ospiti di rilevanza nazionale; multidisciplinarietà orientata alla contemporaneità e alla ricerca scenica, musicale e artistica; co-progettazione e collaborazioni di rete.

La programmazione prevede le collaborazioni con: Festival di Caterina, Come Acqua.Narrazioni in valle del Bidente, Festival Ipercorpo, EXtrATeRrestre. Si comincia a fine maggio con Mariangela Gualtieri, in una inedita collaborazione con il festival di Caterina e si finisce nel terzo week end di settembre con l’ultima produzione di Città di Ebla: Brave. Lo spettacolo di danza che vede in scena una danzatrice disabile e consente la fruizione a un pubblico di ciechi e ipovedenti grazie all’audio descrizione effettuata dal vivo e prodotta grazie a un crowdfunding realizzato nel 2023.

Fra questi due eventi una serie di blasonati e graditi ospiti, fra i quali spiccano Giovanni Lindo Ferretti e Nicola Lagioia. Ma una festa di compleanno prevede anche la presenza di amici cari, che per fortuna di Città di Ebla sono tutti artisti o collettivi di artisti quotati. Primo fra tutti Massimo Foschi, senza dimenticare collettivi della stessa generazione di CdE: gruppo nanou, Muta Imago, Luca Brinchi e Daniele Spanò, Roberto Villa, Luca Bertolo, Flavio Favelli, Stefano Pilia, Collettivo Coorpi, Teatro Akropolis e altri ancora in via di definizione che incroceranno il Festival Ipercorpo in una sezione speciale dedicata alla festa dei 20 anni

Per Città di Ebla prosegue - soprattutto in questo inedito evento - un nuovo modo di lavorare con il territorio. La costruzione dei progetti, il programma, i luoghi della festa, la durata (maggio - settembre) sono orientati alla progressivo allargamento di una comunità culturale con cui generare un vero e proprio scambio. Questo non significa creare preclusioni, al contrario gettare le basi di un investimento di lungo corso che coinvolge pubblici molto diversi fra di loro – grazie alle diverse collaborazioni – ma che dobbiamo necessariamente far incontrare per favorire un'esperienza culturale che non sia di mero consumo. Il pubblico non è un elemento passivo ma il fattore decisivo della vita dei nostri eventi. Per questo è importante fare un punto nel ventennale e investire energie che portino all'emergere di un'identità forte e precisa, stimolando dialoghi e confronti. Città di Ebla, con i suoi eventi e i suoi partner, deve assumersi la responsabilità di divenire un collettore che non solo propone spettacoli, ma invita costantemente a riflettere sulle modalità e la necessità dell'incontro sociale attivo. Per far questo non può dimenticare le altre situazioni culturali della città e con esse dialogare costantemente, favorendo la conoscenza e lo sviluppo di situazioni affini.


NOTE Intervento archiviato