Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Il velatino o comodino si apriva a ghigliottina, o in due metà, sul palcoscenico. Questo manufatto costituito da una tela spesso era decorato da scene allegoriche o storiche. Si differenzia dal sipario che solitamente si apre in due metà ed è di velluto. Il velatino del teatro Leopardi è dipinto con una veduta della piazza principale della città e realizzato presumibilmente per l’inaugurazione del teatro. Al centro dell’opera si vede la facciata della collegiata e sulla destra si scorgono le arcate del nuovo teatro. È assente la statua di Alberico Gentili posta in loco soltanto nel 1908.
Informazioni sullo stato della conservazione
FRAGILITA’: Abbastanza resistente alla trazione (da verificare).
ANCORAGGIO: Tela lacerata in alcuni punti
TENSIONAMENTO : Discreto, poco efficace in basso.
DEFORMAZIONI : Allentamento verso il basso delle fibre
LACERAZIONI, STRAPPI: Alcuni di cui il più evidente in basso a sinistra
LACUNE: alcune
ATTACCHI BIOLOGICI: nessuno
IMPRONTA DEL TELAIO: no
IMPRONTA DEL CRETTO: no
PRECEDENTI RESTAURI: Si rilevano alcuni interventi di manutenzione e restauro
SPORCO: Polvere, tele di aracnidi e schizzi di calce
MODIFICHE FORMA O DIMENSIONI: no
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Attualmente il velatino è esposto nella sala espositiva di proprietà del comune di San Ginesio denominata "Loggiato dei Lumi" in viale Matteotti. una volta restaurato il teatro comunale "G.Leopardi", il velatino sarà rimontato e visibile nella sua cornice originaria.