DESCRIZIONE INTERVENTO
Il CTA di Gorizia si è sempre proposto come un’impresa teatrale attenta e sensibile alle novità e alle nuove tendenze del teatro di figura che passano attraverso il superamento degli schemi della tradizione, aprendosi ai linguaggi della contemporaneità e sperimentando nuovi rapporti con altre discipline artistiche.
Una struttura teatrale che svolge sul territorio un’azione di promozione culturale fuori dai circuiti “mainstream”, riconoscendo il valore formativo ed educativo dello spettacolo dal vivo che favorisce l’integrazione e contrasta il disagio sociale. Anche per il triennio 2025-27 il CTA intende offrire al pubblico, formato da bambini, famiglie, adulti, anziani, gli strumenti estetici, critici e culturali che possano essere un’alternativa alla omologazione culturale dei modelli dominanti, assumendosi il “rischio culturale”, e di conseguenza quello “economico”. Nel contempo, di sostenere progetti innovativi che possano nel tempo cercare di apportare benefici alla comunità, e di attenuare le diseguaglianze e divari nella partecipazione e nei consumi culturali, con un occhio molto attento a chi ne ha accesso e a chi ne viene escluso. Un progetto quindi che tocca più ambiti e più pubblici, e che vuole offrire una proposta culturale a “tutto tondo” che vada al di là della mera presentazione di spettacoli, impegnandosi a discutere e approfondire, e a motivare le scelte compiute. Così, come seguire con attenzione particolare il rapporto teatro-territorio (inteso come ambiente naturale, sociale, culturale) per sperimentare interventi produttivi che aprano una riflessione sul senso del produrre oggi, sulle tipologie di fruizione del pubblico sulle modalità stesse dell’organizzazione e della promozione.
Il triennio 2025-2027 sarà per il CTA di Gorizia un periodo di importanti cambiamenti e sviluppi progettuali improntati principalmente al ricambio generazionale e professionale della struttura artistica e organizzativa e alla realizzazione di un progetto artistico che pone l’attenzione sui mutamenti e sulle trasformazioni in corso nella società italiana, in particolare: 1. sul rapporto con il “pubblico” nella sua accezione più ampia 2. sull’urgenza di dare risposte adeguate alle problematiche attuali legate all’accessibilità e all’inclusività e alla sostenibilità ambientale. 3. sulle prospettive di collaborazioni progettuali con le realtà più innovative del teatro di figura europeo per uno sguardo aperto all’innovazione e cosmopolita.