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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Il MULINO PACIFICO, è sito alla via Appio Claudio del Comune di Benevento (zona Santa Clementina). La costruzione, che vede probabilmente  le sue origini attorno ai primi anni 1000, è addossata ad uno dei più famosi monumenti della città sannita “il ponte detto Leproso”.

Detto ponte si trova nella parte Nord Ovest della città Sannita e molto probabilmente era sito lungo il percorso dell’antichissima via Appia, strada che partiva da Roma e giungeva a Brindisi passando attraverso Benevento.

Nel famoso libro del Meomartini “I monumenti e le opere d'arte della città di Benevento” quando l’autore descrive il ponte Leproso o “Lebbroso” cita quanto segue:

“La pila 8, l’unica delle antiche che sia rimasta quasi intatta, oggi fa da testata destra; ma nell’epoca romana seguivano ad essa, divise dalla pila 11, altre due arcate, 9 + 10 e 12 + 13, a completare le cinque di cui si componeva il ponte. In seguito della concessione fatta da Landolfo VI a Dacomario, essendosi addossati i mulini al ponte, con opere di arginazione e con piantagioni furono allontanate le acque dalla sponda destra, e costrette a fluire nell’angusto e deforme letto. Ebbero da ciò origine la erosione incessante della sponda sinistra ed il bisogno della costruzione della arcata numero 1. Così il pioppeto olim Pacca (originariamente il Mulino Pacifico apparteneva alla famiglia Pacca) ed il canale di carica del mulino omonimo hanno preso il posto di una gran parte dell’alveo antico del fiume, con disdoro e pregiudizio del nostro monumento. (…).

Se il rapporto tra il principe Landolfo VI e il rettore della città Dacomario risale attorno all’anno 1071 (Anno di un diploma di cessione) ne consegue che l’origine del fabbricato in oggetto è da ascrivere in quel periodo.

Originariamente il mulino sormontava un tratto del fiume. Per l’intera città, attraversata da due fiumi, i mulini erano fabbricati strategici per l’economia generale. Il fabbricato nel suo complesso ha conservato l’antico sviluppo planimetrico composto da un corpo centrale a pianta rettangolare (di circa 180,00 mq) che collega due corpi laterali dalla forma poligonale a sette lati (di circa 125,00 mq cadauno). L’intero edificio ha l’affaccio principale (Sud/Est) verso un giardino pertinenziale, la parte retrostante (Nord/Ovest) prospetta su via Ponte Leproso e i prospetti laterali rispettivamente su via Appio Claudio (Nord/Est) e verso il fiume Sabato.

Informazioni sullo stato della conservazione

Il Mulino Pacifico nei primi anni 90 è stato oggetto di riqualificazione e ristrutturazione edilizia che ha consentito di riportare la struttura allo stato attuale. Al momento necessita di lavori di manutenzione straordinaria per adeguamento antincendio e revisione degli impianti elettrico e termoidraiulico esistenti con implementazione della segnaletica di sicurezza e di sistemi di allarme antincendio.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Il Mulino è la sede operativa della Solot Compagnia Stabile di Benevento scarl; è un "presidio culturale" molto conosciuto in regione Campania per le sue attività artistiche programmate nell'intero arco dell'anno. Attualmente i vani laterali sono utilizzati rispettivamente come sala teatrale e laboratorio teatrale mentre l’ambiente centrale, in parte soppalcato, è utilizzato come atrio e accoglienza spettatori. Nella parte inferiore del soppalco, con accesso diretto dall’atrio, vi sono i servizi igienici con un piccolo deposito e un unico ambiente di circa 24,00 mq destinato ad ufficio e attività varie.

Gli orari di apertura sono i seguenti:

Lun 08.30/13.00 - 15.30/21.30

Mar 08.30/13.00 - 15.30/21.30

Mer 08.30/13.00 - 15.30/21.30

Gio 08.30/13.00 - 15.30/19.30

Ven 08.30/13.00 - 15.30/19.30

Sab 15.30/22.30

Dom 15.30/22.30

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 80.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

I lavori in progetto sono finalizzati principalmente al rispetto della normativa vigente in materia di locali per pubblico spettacolo, esse consistono in:

  • Realizzazione impianto antincendio;
  • Ridistribuzione funzionale dell’ambiente sottostante il soppalco esistente con la realizzazione di un bagno ed apertura di un vano porta per consentire agli attori l’accesso diretto al palco teatrale;
  • Revisione degli impianti elettrico e termoidraulico esistenti con implementazione della segnaletica di sicurezza e di sistemi di allarme antincendio.