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Raccolta realizzata a seguito della Risoluzione n. 136/2017 dell'Agenzia delle Entrate

Attività principali dell'istituzione

Il forte ha la responsabilità di essere il manufatto del suo tipo meglio conservato e più fedele all'originale che ci sia su tutto il fronte Italo-Austriaco della Grande Guerra. Tuttavia, si prefigge di divenire un parco storico dei Grandi Altipiani Trentini: giusto arricchirlo con una proposta museale articolata e complessiva, all’avanguardia in campo nazionale e internazionale. Si è pensato, quindi, non a una semplice esposizione di reperti e fotografie, ma ad un’aggiornata narrazione storica incentrata sulla Prima Guerra Mondiale in grado di coniugare la storia locale con gli eventi e le problematiche generali del conflitto, proponendo al visitatore suggestioni e ambientazioni capaci di un’immediata riflessione sul concetto stesso di “guerra”.

La Fondazione Belvedere-Gschwent nel giugno 2019 ha celebrato i 20 anni della sua esistenza. In un ottica fortemente europeista, nel 1999 il Comune di Lavarone in collaborazione con il Tiroler Kaiserjäger Bund di Innsbruck (Austria), ha istituito questa Fondazione il cui compito è quello di amministrare e gestire la fortezza, sviluppando attività di valorizzazione della memoria storica nell’ottica di una cultura di pace che non sia demagogia. Unica fondazione internazionale della provincia di Trento, nasce come simbolo di un nuovo modo di pensare a questo sito storico come bene non limitabile nella sua importanza al solo contesto provinciale o nazionale, bensì come patrimonio di tutti e come simbolo della follia della guerra, valore imprescindibile nella costruzione di una coscienza di collaborazione europea. Dal 1999, compito prioritario della Fondazione Belvedere-Gschwent è stato quello di dare a Forte Belvedere un'identità museale coerente, al fine di organizzare, comunicare e illustrare i propri valori e la propria cultura di pace analizzando il tema della guerra. Tra le iniziative di maggior rilievo in questi anni ci sono l'organizzazione di mostre temporanee di fotografia, arte contemporanea, convegni, rappresentazioni teatrali e concerti, rievocazioni storiche, proposte didattiche e visite guidate.

Forte Belvedere inoltre, si è già approcciato a sperimentazioni multimediali con il percorso "La Fortezza delle emozioni" realizzato da Studio Azzurro di Milano nel 2010 che, attraverso una serie di proiettori e strumentazione sonora, ricreava in alcuni ambienti del forte rumori e atmosfere capaci di calare il visitatore nel contesto dell'epoca. In collaborazione con il regista Renzo Carbonera è stata inaugurata l'installazione multimediale "La penna e la baionetta", riguardante tre grandissimi scrittori del Novecento e il loro rapporto con le tragedie della Grande Guerra (Musil, Hemingway e Montale). Inoltre la Fondazione si è avvicinata al mondo degli sviluppatori di contenuti cinematografici, multimediali, interattivi, delle animazioni, del cinema immersivo e della realtà virtuale con i progetti "The Rude Awakening" (finanziato dall'Unione Europea) e "Con i tuoi occhi, con i miei passi".

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Lavori in corso

IMPORTO 100.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Come spiegare – e comprendere – quell’evento carico di implicazioni che fu la Prima guerra mondiale? Come rivolgersi al più ampio pubblico senza risultare sommari o troppo accademici? Sono questi i concetti che rappresentano il fulcro alla base del progetto “Con i tuoi occhi, con i miei passi”, l’intervento culturale sviluppato in più anni che mira a integrare e valorizzare gli allestimenti interni ed esterni del museo di Forte Belvedere, una delle più conosciute e meglio conservate fortezze austroungariche della Prima guerra mondiale in Trentino, sita a Lavarone. Il titolo proposto prende origine dall’idea di accompagnare idealmente il visitatore, grazie all’intermediazione di uno storytelling fedele alle fonti e alla documentazione storica, dentro un itinerario che prenda letteralmente vita in un susseguirsi di rimandi capaci di mostrare gli aspetti più salienti della Grande Guerra trasformandolo in protagonista e spettatore dentro le suggestive ambientazioni di un’opera unica nel suo genere.

La mole di interventi che si è deciso di concretizzare ha reso necessario ipotizzare una pianificazione articolata in più fasi: il primo passo si è svolto nel triennio 2018-2020 e si è indirizzato su alcuni eventi, sulla elaborazione di una strategia di comunicazione e sulla raccolta dei contenuti: scrittura, ricerca e acquisizione di materiale d'archivio storico come foto e filmati, ricerca in ambito narrativo e grafico, rifacimento di alcune segnaletiche dentro e fuori la struttura museale (in modo da accompagnare il visitatore fin dalla strada di accesso che conduce alla fortezza), studio e progettazione di una “sceneggiatura” che costituisca l’ossatura dei futuri interventi. Con l’attuale progetto di investimenti, si intende già passare alla seconda fase, che porrà l’accento sull’implementazione e la traduzione in termini, sia di pannelli, grafiche e testi che, soprattutto, di applicativi multimediali e quindi in grado di stimolare visivamente e acusticamente i visitatori, dei contenuti precedentemente ricercati ed elaborati.

Intrecciando e passando dalla guerra alla letteratura, alla cucina, alla medicina, ai mezzi d'informazione o alla scienza del tempo, verranno illustrati molti aspetti peculiari ed inediti in grado di ampliare la già ricca offerta museale, tramite postazioni video tradizionali, di realtà virtuale (video a 360° con visori), realtà aumentata (videoproiezioni a 180°), postazioni AV e console interattive (gamificazione dei contenuti, soprattutto per le generazioni più giovani). E' possibile imparare dagli errori del passato? Quali sono le declinazioni moderne della guerra, al di fuori dei classici "campi di battaglia", oggi? Riusciamo a stimolare l'innovazione senza passare attraverso il conflitto armato? Questi fondamentali interrogativi sulla contemporaneità saranno il leitmotiv del viaggio in fondo della nostra percezione su quel conflitto.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Lavori in corso

IMPORTO 5.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto consta di iniziative ed eventi da tenersi a Forte Belvedere nel periodo primavera-estate 2024: 1) "Una giornata della Prima guerra mondiale" in compagnia dell'associazione Sentinelle del Lagazuoi - 22 aprile 2024 - Mattinata didattica rivolto alle Scuole medie di Lavarone con la copartecipazione della Biblioteca comunale S. Freud di Lavarone da tenersi presso Forte Belvedere 2) "Notturne a Forte Belvedere" - 12 luglio e 2 agosto - Spettacoli teatrali gratuiti in notturna con accompagnamento musicale e rinfresco con il patrocinio dell'Alpe Cimbra 3) Evento teatralizzato "Terra!" della Compagnia Collettivo Clochart - 28 agosto - Evento teatralizzato gratuito presso Forte Belvedere