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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Il Complesso Socio Sanitario "Ai Colli", di cui l'edificio in oggetto fa parte, nasce nel 1902 come ospedale psichiatrico provinciale e mantiene questa funzione fino alla fine degli anni ’70 del secolo scorso.

Successivamente, i vari padiglioni costituenti il complesso vengono suddivisi tra l’Azienda ULSS 16 di Padova, che li adibisce a servizi sanitari e socio-sanitari, e la Provincia di Padova, che li utilizza come sedi per l’istruzione scolastica secondaria, come depositi della Protezione civile e per gli uffici della Polizia Provinciale. Alcuni padiglioni restano in disuso.

Nel 2011, a seguito di un atto di permuta, tutti i padiglioni all’interno dell’area del complesso divengono di proprietà dell’Azienda ULSS 16 di Padova (ora Azienda ULSS 6 Euganea), che con i fondi a disposizione avvia una lunga opera di restauro e di riutilizzo che si potrae a tutt'oggi.

Il Padiglione 9 venne edificato per allietare i ricoverati dell'ospedale mediante la proiezione di film e spettacoli teatrali. Era quindi un vera e propria sala cinematografica e teatrale a servizio dell’ospedale psichiatrico provinciale.

Il fabbricato fu autorizzato per la sua costruzione nel 1951 ed è costituito da un’unica grande sala alla quale sono collegati alcuni locali accessori minori con una impaginazione dei prospetti in stile razionalista.

Il prospetto occidentale presenta la porzione centrale aggettante tripartita in due file di finestre rettangolari, con davanzali in pietra liscia. Quelle laterali al piano terra sono evidenziate da scanalature, per conferire profondità alla composizione, al pari di quelle del piano superiore. La forma rettangolare delle aperture della porzione centrale e delle ali arretrate, l’alta cornice sovrastante la linea di gronda ripresa da analoga porzione rettangolare più corta sul colmo del tetto, nell’insieme conferiscono al prospetto una dichiarata geometrizzazione con l’accentuazione dell’elemento geometrico quadrangolare.

I prospetti laterali, più semplici, riprendono il motivo delle scanalature che qui inquadrano verticalmente le finestre dei due piani, con le aperture più alte nel piano terra e quelle più basse nel piano superiore.

La struttura portante è in muratura con copertura a volta di laterocemento armato e manto in tegole marsigliesi. Le pareti interne ed esterne sono intonacate.

Successivamente, dagli anni ’80 del secolo scorso, e fino al passaggio all’Azienda ULSS 16 di Padova (ora Azienda ULSS 6 Euganea), era stato utilizzato come magazzino e garage dalla Protezione Civile. Attualmente è in disuso.

Informazioni sullo stato della conservazione

L'immobile si presenta, in generale, in un discreto stato di conservazione ad eccezione degli intonaci delle pareti esterne, fortemente rimaneggiate, e del pavimento e controsoffitto interno ormai in avanzato stato di degrado.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Il Complesso Socio Sanitario "Ai Colli" è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 6.00 alle 20.00 al fine di garantire l'erogazione dei servizi sanitari presenti.

Nel fine settimana è aperto per i soli servizi di guardia medica.

Periodicamente vengono organizzare visite guidate aperte al pubblico.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 3.000.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il recupero del cinema-teatro ha l'obiettivo di restituire un spazio aperto alla cittadinanza, multifunzionale e flessibile, per poter realizzare attività culturali, artistiche, letterarie, musicali, creative, sociali e di incontro.

Una sala conferenze dove associazioni e compagnie teatrali potranno realizzazione spettacoli e proiettare film, con particolare attenzione ai temi sociali. Organizzando incontri con gli autori registi ed attori che potranno dialogare anche con lo spazio esterno, costituito da un straordinario parco verde, di cui alcune piante ultracentenarie.

In tal modo si potranno realizzare progetti di laboratorio con l’utilizzo dell’arte terapia e della musico terapia. Anche per aiutare il paziente e chi lo accompagna a rilassarsi, attraverso stimoli sensoriali, tattili, olfattivi, uditivi e visivi, che generano benessere.  In questo modo si potrà realizzare un ambiente terapeutico interno alla struttura sanitaria, che dialoga con un giardino “terapeutico” esterno, attraverso l’utilizzo dei sensi.

Il progetto prevede:

- la completa ristrutturazione dell’edificio esistente con l’adeguamento alla normativa antisismica e antincendio;

- il risanamento e restauro degli elementi strutturali, delle facciate e delle coperture che presentano condizioni di degrado;

- il rifacimento della pavimentazione;

- il rifacimento del controsoffitto;

- il rifacimento dei servizi igienici esistenti con l'adeguamento alla normativa disabili;

- la riapertura di tutte le porte tamponate presenti sul lato ovest e sul lato est, in conformità con il progetto originario ed in accordo con i requisiti illuminotecnici;

- l’adeguamento della qualità delle prestazioni energetiche ed alla normativa sulla protezione acustica;

- il completo rifacimento degli impianti elettrici, termo-meccanici, antincendio, trasmissione dati.