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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Le antiche pietre segnano il passato di un territorio: come le antiche pietre miliari che accompagnavano i passi dei viandanti e come le fontane che davano acqua fresca, dove gli allevatori portavano ad abbeverare le bestie.
Una vecchia foto affissa sul muro della strada provinciale che da Montiano sale verso Sogliano al Rubicone ci racconta il legame della gente di Montenovo - frazione di Montiano, comune di 1700 abitanti in provincia di Forlì-Cesena - con la vecchia fontana. La foto risale agli inizi degli anni Sessanta, ma è un’immagine senza tempo: sei donne con degli orci pieni d’acqua che dalla via Fontanazza si dirigono verso il centro abitato del piccolo borgo. Le origini della fontana risalgono al 1812. Lo attesta un documento custodito presso l’Archivio Storico del comune di Longiano, che ne prevede la costruzione lungo la strada che da Montenovo conduce a Sorrivoli.
Della fontana si trova traccia anche in una delibera comunale di Montiano, risalente al 24 aprile 1922, con la quale il Consiglio Comunale stabiliva di provvedere alla costruzione di un lavatoio nelle sue adiacenze.

Informazioni sullo stato della conservazione

Una frana, causata dall’alluvione che ha ferito la Romagna nel maggio del 2023, ha purtroppo trascinato a valle la fontana e sommerso di fango il lavatoio.
Ora della fontana rimangono solo alcune parti: un capitello e la ruota in ferro che fungeva da argano.
E’ da quello che di essa rimane che vogliamo ricostruirla, affinché essa diventi l’icona di un passato che non
può essere sepolto dal fango e che continua a raccontarci le usanze di un tempo.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Sempre aperto

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 20.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

L’antica fontana è posizionata di fronte a un muro di contenimento in muratura di laterizio che si spinge per pochi metri all’interno del versante che costeggia a monte la Via Fontanazza I, ricavando così una piccola piazzetta al centro della quale era appunto situata la sovrastruttura della fontana, prima che la stessa andasse distrutta dalle frane che si sono succedute in quell’area nelle giornate del 17, 18 e 19 Maggio 2023, che hanno interamente sommerso il muro di sostegno. Fortunatamente, la superficie di scorrimento della frana si trovava ad una quota superiore rispetto alla base di posa del muro e ciò ha salvaguardato il manufatto di sostegno. Tuttavia, il movimento degli ingenti volumi di terra ha scalzato l’intera sovrastruttura della fontana e alcune parti di essa sono andate irrimediabilmente perdute mentre altre sono state recuperate e conservate per una pronta ricostruzione.

Il progetto si prefigge appunto al primo posto la ricostruzione dell’antica fontana, partendo dai pochi resti rimasti: un capitello e la ruota in ferro che fungeva da argano.

La ricostruzione sarà assolutamente fedele alla sua originaria struttura, sia nell’architettura, sia nei materiali.

L’intervento di recupero consisterà essenzialmente nelle seguenti operazioni:

  1. pulizia degli elementi murari con rimozione di muschi presenti sul cordolo del muro e rimozione di materiali friabili sulla parete;
  2. interventi di restauro strutturale consistenti in cuci-scuci sulla parete muraria dove necessario e ristilatura e stuccatura dei giunti con materiali in calce idraulica naturale e cromia adeguata;
  3. ricostruzione della sovrastruttura della fontana consistente in una colonna di laterizio, con materiali analoghi a quelli originari;
  4. realizzazione di nuovo raccogli acqua in cemento armato, alla base della colonna, comprensivo di casseri e finitura;
  5. restauro e posa in opera della ruota metallica originale (non funzionante);
  6. realizzazione di predisposizione per futuro allaccio acqua;
  7. ripristino della pavimentazione della piazzetta con elementi di pietra arenaria.

Si prevede inoltre il ripristino delle pareti del lavatoio.