Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Il palazzo Bonaventura Odasi era, nel periodo che va dal XIV alla metà del XVI sec., uno dei più estesi complessi edilizi civili della città; nei secoli ha subito rinnovamenti strutturali e decorativi, cui sono seguite in tempi più recenti, in particolare nel periodo successivo all'Unità d'Italia, destinazioni sconvenienti, mutilazioni e abbandoni. Il palazzo era passato agli Odasi dopo il 1446 allorché i primi proprietari, i Bonaventura, si trasferirono nell'antica dimora dei Montefeltro, oggi sede centrale dell'Ateneo. Molto interessante il soffitto ligneo dipinto a cassettoni del sottoportico che dà nel cortiletto pensile con le eleganti colonne dai capitelli di modulo ionico, di cui é rimasto solo un lato e i cui disegni si dice avrebbero in qualche modo ispirato La Flagellazione di Piero della Francesca.
Informazioni sullo stato della conservazione
Il bene si trova in buono stato di conservazione. L'8 giugno 2007 é stato inaugurato il museo della città. Il percorso interno prevede la prima stanza visitabile con tema la città e gli scambi, gli scambi di parole, sguardi, culture che permettono di intrecciare relazioni. Al di là della corte interna, luogo di grande equilibrio e bellezza, la seconda sala la città e i segni, segni della natura o dell'uomo lasciati nel tempo, scandito dai congegni con meccanismo a pesi che fra il 1815 e il 1972 fecero muovere il grande orologio del campanile del duomo di Urbino. La terza sala é quella dei segni incisi, dove sono presentate le diverse tecniche incisorie trasmesse a generazioni di studenti dai maestri della Scuola del Libro. Presenti tre incisioni originali di altrettanti grandi artisti urbinati: Renato Bruscaglia, Pietro Sanchini e Carlo Ceci. Al piano sottostante la sala Mastroianni che contiene i bozzetti lignei di Umberto Mastroianni. Al piano superiore ci sono spazi adibiti a sede dell'Urbino Jazz Club.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Il Palazzo è aperto tutti i giorni per eventi e manifestazioni.