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Raccolta realizzata a seguito della Risoluzione n. 136/2017 dell'Agenzia delle Entrate
Attività principali dell'istituzione
Il complesso di Cittadella, realizzato nel 2001, pensato inizialmente, principalmente come spazio fisico per la realizzazione dei Carri, ha assunto nel corso degli anni un nuovo significato aprendosi alla città ed al turismo. Il progetto attuale offre una visione più completa del lungo processo che dalla progettazione va fino alla realizzazione dei carri e alle sfilate durante il Corso ma, l’aspetto più importante è quello di renderlo fruibile, non solo durante il tempo breve del Carnevale bensì durante tutto l’anno, divenendo così una importante attrattiva con consistente ritorno economico. Il sistema museale della Cittadella, iniziato nel 2017, articolato in più fasi. Tutta l’operazione si svolge in piena aderenza alle linee guida prospettate dal MIBACT per la tutela, l’allestimento e la valorizzazione del sistema museale nazionale. L'intervento prevede lavori per impiantistica e sicurezza, arredi, strutture, pavimentazione,cartellonistica, segnaletica Un Archivio storico dedicato alla memoria del Carnevale in cui sono conservati e custoditi preziosi documenti. La collezione dei documenti unisce i materiali già di proprietà della Fondazione Carnevale con il Fondo Archivistico “Carnevale di Viareggio 1847-2008” del Centro Documentario Storico, che l’Amministrazione Comunale ha affidato alla Fondazione. Dai documenti e dalle corrispondenze è possibile riscoprire tante notizie storiche, come ad esempio disegnare una mappa di alcuni dei luoghi in cui venivano costruiti i carri allegorici degli anni Trenta. Oppure rileggere la storia dei rioni cittadini che già nel 1948 si impegnavano in attività o eventi popolari e sportivi, abbinandosi ai costruttori in gara. I verbali dei consigli di amministrazione dei Comitati Carnevale invece sono il racconto puntuale di tutte le idee, le invenzioni e le vicissitudini che il Carnevale ha sperimentato in quasi 150 anni di storia. Nell’Archivio è conservata la collezione completa di tutte le riviste del Carnevale. Speciali cassettiere, organizzate cronologicamente, raccolgono la collezione dei bozzetti originali, dal 1948 a oggi, conservati con materiali speciali per preservarli nel tempo. L’allestimento del secondo piano, un’area di 250 metri quadrati, è stato realizzato in modo funzionale sia alla conservazione che alla fruizione da parte del pubblico. Tutto il patrimonio storico e archivistico è al centro del progetto di digitalizzazione, inventariazione e catalogazione. Per rendere consultabile a vari livelli è stato creato uno specifico database per tutti i materiali: fotografici, documentali, filmati e audio originali che consente più livelli di ricerca: cronologica, con parole chiave, ed avanzata per categoria di materiale, autore, anno, tema. L’intera area della Cittadella del Carnevale è stata interessata dalla messa in opera del nuovo progetto di segnaletica.
DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA
RACCOLTA FONDI
Raccolta aperta
FASE ATTUATIVA
Lavori in corso
IMPORTO 350.000,00 €
DESCRIZIONE INTERVENTO
La Cittadella appartiene ad una strategia culturale che ha inteso affermare Viareggio come il luogo del Carnevale; con questa finalità è stata concepita e realizzata creando uno spazio ad alta identità simbolica che mettesse a disposizione degli autori dei carri le strutture nelle quali potevano esercitare la loro opera. Coerente con questo disegno la scelta di prevedere la destinazione di un’area della Cittadella all’accoglienza ed alla conservazione della varia documentazione della Memoria del Carnevale. Le consistenti manifestazioni di interesse che si sono indirizzate verso la Cittadella motivano la decisione di dare sistemazione e di ampliare gli spazi in grado di fornire occasioni per conoscere ed apprezzare la trama storico-culturale del Carnevale di Viareggio. Il progetto agirà da Museo, Laboratorio, Accademia, e impiantando un vero e proprio sistema che raccoglierà documenti della storia e farà vivere in diretta esperienze ed emozioni è destinato a proiettarsi in due direzioni: la prima far assumere alla vicenda Carnevale la dimensione di un grande evento della socialità, che trae le sue ragioni vitali in quell’ansia di gioia e di liberazione che muove il cammino della civiltà. La seconda assegnare a Viareggio l’identità di luogo cruciale storicamente compiuto nel quale questo evento ludico ha trovato l’ambiente ideale per esprimere le connessioni con la cultura e i sentimenti della nostra epoca. La valorizzazione della presenza del Museo nel sistema della Cittadella risponde a questa strategia e realizza un unicum nel panorama degli spazi museali: gli spazi destinati a museo convivono con le strutture nelle quali il Carnevale prende forma, la Cittadella diviene quindi il luogo nel quale il passato e il presente, la memoria e l’esperienza, trovano quella sintesi che consente di conoscere il Carnevale come evento dotato di una sua effettiva e ben visibile vitalità. Se l’accezione diffusa vuole che il museo sia uno spazio dedicato alla raccolta e alla conservazione di documenti e testimonianze sedimentati nel passato e per questo ormai privati della loro vitalità, questa accezione nel caso della Cittadella viene negata e ribaltata per affermare quelle connessioni che stanno nella ragione fondante del Carnevale: un passato che non passa; un presente che si alimenta di memoria; un futuro che ogni giorno nasce per l’opera di decine di artisti. L’unicità dell’operazione Cittadella/Museo del Carnevale è resa possibile anche dalla disponibilità di un complesso strutturale che permette di condurre in contemporanea esperienze di conoscenza diretta del lavoro di allestimento dei carri e di avviare per mezzo della documentazione, una ricognizione storica delle vicende del Carnevale. Il fatto poi che il complesso garantisca una fruizione ininterrotta per tutto il corso dell’anno sottrae il Carnevale alla sua c dimensione di evento stagionale e consente alla Cittadella di svolgere il ruolo di polo culturale capace di attrarre flussi turistici.
