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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

 Il manichino è stato realizzato dallo scultore bresciano Giuseppe Luziardi in occasione della Mostra nazionale industriale di Milano del 1881 alla quale l'Ente Fondazione Gian Giacomo Galletti (i cui beni sono stati conferiti al Comune di Domodossola nell'anno 1986) partecipò con l'esposizione di n° 10 manichini e costumi delle Valli Ossolane. L'abito fu reperito dalla Fondazione stessa in occasione di tale mostra, per abbinarlo al rispettivo manichino riproducente le fattezze delle donne del paese in argomento. 

Informazioni sullo stato della conservazione

La situazione del manichino è compromessa da tutti i punti di vista. Ha un braccio staccato e la relativa mano in gesso è rotta in più punti. La gamba sinistra è quasi completamente staccata è i due piedi in gesso richiedono un importante risarcimento. 

Lo stato di conservazione del costume è discreto. I manufattidi cui si compone si presentano leggermente impolverati ma non sono presenti gore o depositi evidenti, ad eccezione della camicia in lino, che appare fortemente ingiallita e con un evidente deposito di polvere grigiastra sullo scollo e le sezioni rimaste esposte nel precedente allestimento.
L’ossidazione del filato cellulosico e la presenza di agenti inquinanti nelle fibre è all’origine del degrado e imbrunimento del filato, destinato a peggiorare nel tempo.
In particolare, il merletto dello scollo presenta una forte ossidazione del filato, che altera la lettura complessiva del manufatto.
Le scarpe sono molto impolverate e il cuoio risulta secco e fortemente disidratato, con piccoli sollevamenti e abrasioni della pelle.
Sono presenti lisature e tracce di una passata infestazione da parte di tarme del tessuto, che hanno abraso la superficie dei panni in lana (gonna e giacca) dando luogo ad una serie di micro-lacune.
In condizioni di degrado più avanzate è lo scialle in lana nera (certo a causa delle modalità utilizzate per la tintura del fondo scuro), dove gran parte del fondo è interessato da lacune di diversa entità che indeboliscono la tenuta meccanica generale. Attualmente, lo scialle è consolidato temporaneamente fra due strati di tulle cuciti “a sandwich”.
Tutti i manufatti sono deformati e sgualciti dal prolungato immagazzinaggio, con pieghe secche e “schiacciamenti” di pieghe e panneggi.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Il manichino e il costume saranno allestiti nella sede museale del Museo Civico di Palazzo Silva, casa storica adibita a museo aperta tutti gli anni nella stagione estiva di norma nei giorni dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19 (causa COVID-19 giorni e orari di apertura potranno subire riduzioni e/o variazioni, tuttavia la struttura, se non vi sono elementi ostativi, viene aperta sempre e comunque nella stagione estiva)

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 6.978,40 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Ricomposto il manichino, i piedi saranno colmati nelle mancanze e ricollocati in sede. Testa e mani saranno pulite. Nella mano sin saranno ricostruite le dita mancanti. Le carte del corpo saranno controllate per il loro corretto fissaggio con opportune aggiunte per il rinforzo. Operazioni di consolidamento, pulitura, lavaggio e vaporizzazione su tutti i manufatti dell'abito (scarpe pulite e idratate)


NOTE Intervento archiviato