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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

La Torre Carlo V faceva Parte del sistema difensivo costiero realizzato dall'Imperatore Carlo V, che, nel Regno di Napoli, fece costruire ben trecentottanta Torri.

In posizione strategica oltre il Tronto ed a ridosso dello Stato Pontificio fu terminata nel 1547. A pianta quadrangolare, con una struttura alta e massiccia, realizzata in mattoni, si sviluppa in tre piani, demarcati da due fasce di travertino.

Sotto la copertura del tetto a due falde in coppi, corre un coronamento di beccatelli lunghi e stretti. Fu rappresentata in un disegno dall'ingegnere militare Carlo Gambacorta, Governatore di Capitanata e d'Abruzzo, nel 1598. La Torre aveva funzione di avvistamento, posto di guardia e casa doganale. E' una delle poche Torri costiere rimaste conservate e, perciò, rappresenta una notevole testimanianza storica da salvaguardare.

Di successiva realizzazione è la Casa Doganale. Interamente ristrutturata, è adibita a museo archeologico, allestita con i reperti rinvenuti in diverse campagne di scavo nell'area di Colle di Marzio e foce del Tronto. I reperti esposti sono di diverse epoche storiche: dal protostorico all'età imperiale. Le stanze del piano primo hanno soffitti a volta affrescati e ben conservati, raffiguranti diversi soggetti: dall'affresco raffigurante le città di Genova, Napoli, Brindisi e Pompei, a disegni geometrici.

I reperti esposti nel museo sono testimanianze di rilievo archeologico, che danno la dimesione e l'importanza strategica del luogo.

Informazioni sullo stato della conservazione

A seguito degli eventi sismici del 24 agosto 2016 e successivi, il complesso monumentale costituito dalla Torre Carlo V e annessa Casa Doganale ha subìto danni che hanno comportato la chiusura del corpo di collegamento tra le due strutture con conseguente chiusura dei locali posti al piano primo e locale sottotetto della sola Torre. Il corpo di collegamento, realizzato in epoca successiva a quella degli altri due corpi di fabbrica, non presenta i necessari giunti strutturali con i corpi contigui. Per tale ragione la maggior parte delle lesioni si concentrano su tale elemento.

Sulla porzione di paramento murario della Torre, posto in adiacenza al corpo di collegamento, si evidenziano lesioni che interessano sia la parte in elevazione, sia il solai. Sul paramento esterno della Torre si riscontra lo sfilamento di alcuni mattonia causa del dilavamento delle malte. Inoltre l'edicola posta sul prospetto est della Torre presenta lesioni sia sulla mensola d'appoggio, si asulle colonne.

I paramenti murari esterni della Casa Doganale presentano lesioni.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

L'Antiquarium è aperto tutti i fine settimana da Giugno ad Agosto, in occasione di eventi istituzionali (giornate del Patrimonio, etc.)e di eventi specifici organizzati dall'Amministrazione Comunale. E' visitabile su richiesta per visite guidate.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 1.600.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Preliminarmente dovranno essere effettuate indagini strumentali finalizzate alla formulazione della diagnosi delle problematiche dei corpi di fabbrica. quindi verrà effettuata la verifica di vulnerabilità sismica a supporto della progettazione degli interventi necessariper la riparazione dei danni, per la ricostituzione dei meccanismi resistenti e il rinforzo di quelli giudicati insufficienti.

Gli interventi da porre in atto si possono così sintetizzare: manutenzione delle piastre e dei tiranti in acciaio esistenti e verifica serraggio, stabilizzazione dei corpi murari mediante regolarizzazione degli appoggi, rimpiazzando la malta polverulenta con nuovo legante idonea, scuci-cuci di alcune parti della muratura lesionata, ammorsamento dei muri di facciata e quelli di controvento, rinsaldo degli elementi architettonici di facciata (cornici, soglie, edicola, ...)n, inserimento di giunti strutturali tra i diversi corpi di fabbrica, rinforzo della capacità portante delle travi lignee e dei solai, scomposizione e ricomposizione del manto di copertura, rinforrzo delle imposte delle volte mnuraie, cerchiatura muraria con fibre compite e acciaio, rinforzo dei pannelli murari e degli archi con nuove tecnologie di tipo conservativo. infine verranno ripristinate tutte le porzioni di pavimentazione, rivestimenti e intonacatura rimosse o parzialmente demolite per dare compiuta attuazione ai lavori di rinfozo strutturale ed, infine, restaurati gli elementi pittorici delle volte