Attività principali dell'istituzione
Il Festival Battiti nasce nel 2013 dalla volontà di portare a Roma uno spaccato del panorama europeo di circo di innovazione e circo teatro. Ad oggi, la storicità e la sempre maggiore presenza di pubblico, confermano il gradimento nel panorama romano. Il festival Battiti si pone, quindi, come principale obiettivo artistico l’essere un contenitore dinamico al quale possano far riferimento artisti e compagnie e parallelamente portare in evidenza ad un pubblico, quanto più vario possibile, un genere ancora troppo poco noto.
Il festival è cresciuta sia con risorse interne, sia col sostegno del FUS dal 2018, rinnovato nel 2021 e per il triennio 2022/2024 e continua a porsi obiettivi di crescita artistica e quantitativa, anche aumentando ogni anno il numero di repliche e le attività collaterali (workshop, mostre, collaborazioni con altre forme d’arte, etc). Il ritorno tangibile e gratificante è nell'essere ormai presenti nei racconti e nei curriculum di compagnie anche geograficamente molto lontane e di aver visto crescere artisti che dalla prima edizione ad oggi sono diventati noti nel panorama europeo.
Al fine di garantire una programmazione di qualità abbiamo selezionato artisti riconosciuti a livello internazionale e di discipline circensi differenti, tra cui Stefan Sing, Roxana Kuwen, Cie Soralino, Ariane Sophia, Georgina Ilona Cassels, Andrè Casaca, Irene Michailidis, la compagnia LPM, Anthony Mathieu e Simone Venditti, Coppelia Theatre, Circo Puntino, Circo Bipolar, Teatro nelle Foglie) e nel triennio che si apre la scelta viene rinnovata in questa direzione (Wes Peden, Joanna Bassi, Stefan sing, Cristiana Casadio).
La ricerca di un'eccellenza artistica si coniuga con gli intenti etici della direzione artistica, soprattutto rispetto alla parità di genere, per garantire alle artiste donne la piena ed effettiva partecipazione.
Battiti dunque rappresenta un riferimento, non solo come festival in se ma anche come fulcro attorno a cui ruota una creatività costante e un costante dialogo con il territorio nazionale ed europeo creando lavoro anche nel settore della formazione sul nuovo circo e dando la possibilità a diversi artisti e compagnie di sperimentare i propri lavori per poi portarli in tournée in altri teatri ed in altre nazioni.
