Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
All'interno del Complesso Monumentale dell'Archivio di Stato di Napoli La cappella segreta è stata rinvenuta lungo il percorso che un tempo i monaci seguivano dal convento – successivamente trasformato in archivio – per raggiungere la chiesa dei Santi Severino e Sossio. Si tratta di uno dei tanti collegamenti tra la zona conventuale e la chiesa che furono chiusi quando si decise di destinare il convento partenopeo ad altri usi.
Informazioni sullo stato della conservazione
Nel contesto più ampio dei lavori per il Progetto UNESCO nel Centro Storico di Napoli, nel luglio 2023, è stata scoperta una minuscola cappella dietro una porta che era stata chiusa due secoli or sono per dividere l’Archivio dalla chiesa dei Santi Severino e Sossio.
Una volta aperta la porta, dalla stanza sono emersi i resti di una piccola scala. Gli esperti hanno notato delle piccole lesioni compatibili con una precedente apertura, decidendo così di creare un minuscolo varco per inserire una telecamera. Ciò che le riprese video hanno rivelato è stato incredibile: le immagini hanno mostrato un ambiente piccolo, interamente affrescato.
Alla scoperta sono seguite immediatamente le operazioni di recupero degli spazi sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza. I colori ancora nitidi della cappellina mostrano al centro una scena della deposizione di Cristo, mentre sulle pareti laterali vi sono le immagini di due santi Vescovi, molto probabilmente i Santi Severino e Sossio, ai quali è dedicato il complesso.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
L'archivio di Stato è aperto gratuitamente tutti i giorni dalle 8.00 alle 18.30 sabato 8.00 - 14.00 Domenica chiuso