Attività principali dell'istituzione
Ospitato nel cinquecentesco Palazzo Ferretti, il Museo ha come mission la conservazione e la valorizzazione del patrimonio archeologico delle Marche con una ricca collezione di reperti dal territorio che vanno dalla preistoria all'età romana. Il percorso museale si sviluppa su tre piani. La visita ha inizio con la Venere di Frasassi, prezioso reperto di 28.000/25.000 anni fa, che introduce alla sezione preistorica, dove sono esposti gli antichissimi reperti litici del Monte Conero e i materiali provenienti dagli insediamenti neolitici di Ripabianca di Monterado (VI millennio a.C.) e di Conelle di Arcevia (III millennio a.C.). Salendo al terzo piano del Palazzo, si raggiungono le sale dedicate alla Civiltà Picena con i ricchi corredi delle necropoli dall'età del Ferro al periodo orientalizzante. Il racconto archeologico prosegue al primo piano dove sono esposti i rinvenimenti piceni dell'età classica e tardo classica provenienti da siti come Numana-Sirolo. Gli importanti ritrovamenti di Santa Paolina di Filottrano, San Filippo d'Osimo e Montefortino di Arcevia, tra cui si segnalano monili e corone d'oro, testimoniano la presenza dei Galli Senoni nel territorio. Di recente allestimento è la sezione ellenistico-romana con il fregio e il frontone da Civitalba e i materiali delle necropoli e del porto di Ancona. Lungo il percorso si possono ammirare le splendide decorazioni di Palazzo Ferretti, i ricchi soffitti in legno a cassettoni, le grottesche del Salone delle Feste e la vista della baia di Ancona dalla suggestiva terrazza vanvitelliana. Il Museo è inoltre dotato di diversi supporti multimediali come la Libreria Digitale, che consentono un approccio innovativo e all'avanguardia nella didattica museale.
,