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Descrizione relativa all’oggetto
La Sala Bernardino Stefonio Farnese (Ex sala Farnese)
La sala destinata a teatro è all’interno della prima chiesa dentro le mura della città costruita forse in un ex posto di guardia accanto al Palazzo abbaziale. Consacrata nel 1487, fu dedicata prima a S. Maria Assunta, in seguito chiesa della SS. Trinità; attualmente è chiamata sala Farnese ed è proprietà del Comune che la utilizzata da sempre come sala teatrale, cinematografica e polivalente. Della primitiva chiesa rimangono visibili l’abside, tracce murarie delle cappelle laterali e pochi residui di affreschi alle pareti.
Il contesto urbanistico
Il teatro – Sala Farnese è inserito all’interno del borgo Medievale. Poggio Mirteto nel suo nucleo originario di fine 1200 è un classico paese medievale arroccato su una altura caratterizzato da un castello, da mura difensive con porte e torrioni che circondano case addossate le une alle altre divise da vicoli più o meno stretti. Il borgo medievale è caratterizzato da due cinte murarie ancora in parte visibili e quattro porte che testimoniano la crescita di popolazione che successivamente ha dato origine alla parte moderna della città. Ulteriore particolarità di Poggio Mirteto è che l’accesso attuale al paese antico e dall’alto attraverso una porta seicentesca Porta Farnese che immette nelle piazze principali del borgo è cioè: Mario Dottori, Garibaldi e Varrone. Il teatro si apre su Piazza Garibaldi, la piazzetta più antica di Poggio Mirteto dove oltre alla sala Farnese si affacciano, il palazzo vescovile con il suo ingresso medievale, e la torre dell’orologio simbolo della città.
Informazioni sullo stato dell'oggetto
Il restauro del Teatro comunale di Poggio Mirteto, più comunemente chiamato sala Farnese importante edificio storico e da sempre centro della vita culturale della città, si è reso necessario al fine di rendere l’edificio salubre e mettere a norma gli impianti e gli allestimenti in base alla nuova legislazione in materia di sicurezza. Si è trattato di un intervento radicale che restituirà la sala alla comunità di Poggio Mirteto un luogo particolarmente significativo non solo dal punto di vista culturale, ma anche e soprattutto di identità sociale. Il finanziamento della Regione Lazio L.R. 27/2006 art.63 sul recupero dei teatri, ha permesso di realizzare dei primi interventi come: la manutenzione straordinaria della copertura, gli impianti, gli intonaci e il rifacimento dei servizi.
DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA
RACCOLTA FONDI
Raccolta aperta
FASE ATTUATIVA
Raccolta fondi
IMPORTO 100.000,00 €
DESCRIZIONE INTERVENTO
Il progetto di completamento del teatro prevede la realizzazione della nuova pavimentazione, di tribune e palco e l’adeguamento della strumentazione fonica e delle luci. Pavimentazione: verrà realizzata in parquet scuro per evitare riverberi di luce. Questo tipo di materiale permetterà anche il miglioramento della acustica e di svolgere attività collaterali come laboratori di teatro e danza in tutto lo spazio. Sistema di Oscuramento: le 4 porte finestre della sala verranno oscurate con delle tende ignifughe che un sistema elettrico che permetta di aprire e chiudere.Tribuna Telescopica: queste rispondono all'esigenza di spazio in ambienti chiusi; queste strutture, estraibili agevolmente in pochi minuti grazie allo scorrimento su ruote, aumentano sensibilmente il numero di posti a sedere. A manifestazione ultimata possono essere rapidamente richiuse, con un ingombro minimo e perfettamente allineato. La scelta di questo tipo di tribune è data dal fatto che gli spazi interni, possono essere organizzati con grande flessibilità per ogni tipo di attività e con un notevole risparmio gestionale. La tribuna telescopica permetterà di far sparire la platea e di occupare pochissimo spazio in fondo alla sala. Palco e quinte: il palco 10x6 ospitato nel catino absidale della vecchia chiesa sarà alla stessa altezza e con lo stesso pavimento della sala e non sarà diviso da questa da un sipario. Un fondale di stoffa nero che lascerà la possibilità del passaggio e lo spazio per cambiarsi. Le quinte laterali verranno realizzate in maniera “leggera” solo con stoffe (ignifuga) e cantinelle. Camerini: laterale al palco ci sarà anche un camerino, che permetterà a tutti i partecipanti di raggiungere velocemente la scena. Il camerino sarà abbastanza grande per poter essere condiviso da più persone.Adeguamento impianto elettrico e Fonico: L'impianto luci generiche sarà sostanzialmente un impianto di tipo industriale (15 kw trifase). Per l'alimentazione dei vari punti luce disposti nel teatro secondo le regole della illuminotecnica e dell'architettura e controllati da quadri di zona e interruttori secondo la tecnica di un impianto elettrico generico. Le luci per lo spettacolo devono poter essere controllate non solo per esigenze illuminotecniche, ma anche come strumento artistico fondamentale per le rappresentazioni teatrali. Queste utenze possono essere sia luci regolate che luci dirette.Inserimento Americane: L'americana, dispositivo utilizzato nell'allestimento scenico permetterà di sollevare l'apparato illuminotecnico e acustico rispetto al palcoscenico. Sarà una travatura reticolare, di alluminio, montata su supporti mobili (motorizzati) aventi lo scopo di permetterne la movimentazione in senso verticale. Le americane scelte per il nostro teatro devono essere con i ritorni della corrente. Realizzazione di una postazione regia Previsto un soppalco fisso al centro sala in fondo.