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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Situato nel centro storico di Bernareggio e affacciato sulla principale arteria del paese, Palazzo
Landriani è un complesso storico, caratterizzato da un edificio nobiliare e dal relativo parco (ora
Parco Unità d'Italia). La storia del Palazzo inizia nel XVIII secolo e i suoi protagonisti, inizialmente,
furono alcuni nobili locali: i conti Secco Borella (1728) e la famiglia Landriani (1809). Nel 1926
divenne proprietaria la famiglia industriale tessile Gallesi che soggiornò nell'edificio fino al 1938.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, nel 1948, Palazzo Landriani venne acquistato
dall'Amministrazione Comunale di Bernareggio. La struttura del Palazzo, visibile soprattutto nelle
facciate laterali e in quella posteriore affacciata sull'ampio giardino, è di origine settecentesca. Nella
parte anteriore, invece, il portico ad archi a tutto sesto del piano terra e la soprastante loggia
architravata riprendono schemi rinascimentali di gusto eclettico tipicamente ottocentesco. La villa
fu dimora del casato della madre di Laura Solera Mantegazza, fervente patriota, amica di Garibaldi e
di Mazzini, fondatrice di scuole, ospedali, orfanotrofi e del primo sindacato femminile di mutuo
soccorso. Nel corso degli anni il Palazzo ha vissuto le trasformazioni del territorio diventandone
protagonista: ospitò una filanda fino alla Prima Guerra Mondiale e subì la demolizione dell’ala Nord-
Est durante la Seconda Guerra Mondiale. Da 1948 al 2013 è stato il Municipio di Bernareggio.

Informazioni sullo stato della conservazione

Villa Landriani è un complesso storico, caratterizzato da un edificio nobiliare e dal relativo parco, situato nel centro storico di Bernareggio (MB).

La villa, risalente al XVIII secolo, è di proprietà comunale ed è stata sede del Municipio dal 1948 al 2013. Oggi le stanze risultano prive di utilizzo, salvo alcuni locali che sono occupati dalla polizia municipale e la grande sala al piano terreno che viene saltuariamente utilizzata per riunioni e quale sala consiliare.

L’edificio ha una pianta a “U”, e risulta costituito da tre blocchi ben definiti di forma rettangolare che si sviluppano su due livelli (piano terra e primo piano) più sottotetto visitabile lungo la manica Sud. Sulla stessa manica, al di sotto degli uffici della polizia municipale, vi è un seminterrato adibito a deposito comunale. La facciata maggiore dell’edificio, confinante con via Prinetti, è orientata a Sud-Est; da questa, attraverso una scalinata si accede al cortile centrale dove si trovano gli accessi principali ai locali comunali ancora utilizzati ed alla Sala Consiliare. L’ala Nord-Est, confinante con via Armando Diaz, presenta un portico voltato che conduce al cortile interno mediante passaggio carrabile. Le altre due facciate, (Sud-Ovest e Nord-Ovest) affacciano sul parco retrostante chiamato “Unità d’Italia”, a sua volta confinante con proprietà private e con via Nazario Sauro. La villa durante il corso degli anni ha subito diverse traversie, la più importante delle quali è stata la completa demolizione dell’ala Nord-Est durante la guerra. Questa manica risulta infatti completamente ricostruita con tecnologie e materiali moderni che poco hanno a che fare con il carattere storico del complesso.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Attualmente l'unica porzione di fabbricato fruibile è quella destinata agli uffici del comando di Polizia Locale aperti dal lunedì al sabato dalle ore 7 alle ore 19

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 125.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

La riqualificazione di Palazzo Landriani a Polo Culturale ha nella sua declinazione la prospettiva di dare ai cittadini del territorio una nuova e moderna biblioteca che sappia anche valorizzare il pregio e l'esclusività di una delle più belle villa storica della zona. Lo spazio accoglierà le diverse generazioni che frequentano la biblioteca andando a soddisfare le peculiari esigenze che ognuna di loro esprime.

In questa ottica, la Biblioteca dei Piccoli sarà l’area dedicata esclusivamente ai bambini e alle loro famiglie: uno spazio perfettamente integrato con la biblioteca, ma studiato appositamente per avvicinare i piccoli alla lettura e al gioco intellettivo.

La Biblioteca dei Piccoli si svilupperà al piano terra di Palazzo Landriani (area arancione), con possibilità di accesso indipendente e sarà direttamente collegata allo spazio protetto del cortile interno del palazzo. Luminosa e spaziosa, la Biblioteca dei Piccoli occuperà circa 90 mq e potrà essere facilmente suddivisa grazie all’arredo che sarà mobile. In questo modo si potrà gestire lo spazio dedicando un’area ai bambini più piccoli (0-3 anni) con tappeti, cuscini, sedie e tavolini, oltre ai libri e ai giochi adatti per l'età. Tutto intorno le scaffalature, che saranno idonee per essere istallate in aree per bambini, ospiteranno libri e materiale che le famiglie e i nonni potranno condividere con i bimbi più grandi (3-6 anni e 6-10 anni) per vivere insieme l’esperienza della Biblioteca dei Piccoli.

Anche nell'area dei bambini più grandi, non mancheranno tavoli, sedie e poltrone che accoglieranno la lettura di libri e l'utilizzo di device più moderni - tablet - per un’esperienza di lettura diversa, ma altrettanto stimolante.

Lo spazio sarà gestito dal personale della biblioteca, ma - in momenti regolamentati - sarà messo a disposizione delle associazioni del territorio che vorranno proporre letture animate, proiezioni di film, laboratori per genitori e bambini. Lo spazio avrà così modo di diventare un nuovo punto di riferimento per eventi e iniziative dedicate ai piccoli e alla loro crescita

L’area sarà dotata di servizi igienici ad hoc, anche per portatori di handicap ed è collegata sia nella parte alta sia nella parte bassa con ascensore e scale alla restante parte della biblioteca (piano terra e primo piano).

Il collegamento diretto con l’esterno, nel cortile protetto, permetterà anche di poter vivere l'esperienza della biblioteca all'aperto, seduti su una panchina, all'ombra del portico o degli alberi che arricchiranno lo spazio. L'adiacente parco poi, con la già presente area giochi – scivolo, altalena, giochi a molla – completa l'offerta che sarà messa a disposizione di famiglie e bambini in Palazzo Landriani, nel centro del paese. Sarà lo spazio dove il gioco si farà sia educativo che intrattenitivo, dando valore alla condivisione tra grandi e piccoli, riportando alla vita un luogo di Bernareggio che rinasce come cuore pulsante per la cultura e la conoscenza del territorio.