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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

DESCRIZIONE DEL TACCUINO

Il taccuino raccoglie un numero cospicuo di disegni a matita originali di Antonio Canova. La coperta è in cartoncino rigido rivestita in carta marmorizzata. Le dimensioni sono 138X215X80 ed è composto di 43 carte, 13 fascicoli e cucito su due nervi in corda. La controguardia anteriore è manoscritta con inchiostro e matita. 

ANTONIO CANOVA DISEGNATORE E IL TACCUINO DI POSSAGNO

Fin da piccolo lo scultore neoclassico Antonio Canova si esercitò ampiamente nell’esercizio dell’arte del disegno, il quale era per il Maestro un momento di riflessione, analisi e studio per i suoi numerosi soggetti che sarebbero stati trasformati in argilla, gesso e marmo destinati alle più grandi collezione d’arte del mondo.

Un cospicuo numero di disegni rilegati pazientemente da Canova stesso in doversi taccuini numerati, sono stati donati e ora conservati presso i Musei Civici di Bassano del Grappa. Però uno di questi, custodito in collezione privata, è stato acquisito da Fondazione Canova onlus nel 1994 e ora è conservato presso il Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno. Il taccuino reca il numero 5 e, probabilmente, in origine constava di 60 carte di cui ora ne rimangono solo 43; i fogli mancanti furono donati nel corso degli anni da Canova e dai suoi eredi a varie personalità spesso ricordate sul verso della legatura.

Il taccuino conservato a Possagno raccoglie molti schizzi e pensieri del Maestro come per esempio scene eroiche, figure maschili, femminili e danzatrici, verosimilmente d’ispirazione e in preparazione delle famose tempere conservate nella sua Casa Natale. L’arte del disegno canoviano riflette e dimostra la capacità artistica del Maestro e la sua spiccata dote per la rappresentazione del movimento, della leggerezza, dei sentimenti che trovano massima espressione proprio in questa prima libera fase riflessiva.

Informazioni sullo stato della conservazione

DESCRIZIONE DELLO STATO CONSERVATIVO

Il taccuino presenta dai depositi superficiali lungo la piega interna delle carte, piccoli strappi in testa e al piede delle carte, alcune sono strappate e ne rimane un piccola porzione. Il filo di cucitura è allentato e in un passato interno reciso. Il dorso della coperta è interessato da abrasioni e lacune, oltre a presentare dello scolorimento della carta di rivestimento nel piatto anteriore e nel dorso.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 18.00

sabato e domenica dalle 9.30 alle 19.00

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 8.700,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

INTERVENTI PREVISTI

- spolveratura con pennelli morbidi,

- sgommatura della coperta con gomme morbide in lattice vulcanizzato,

- stacco delle carte di guadia,

- scucitura del volume con recisione del filo di cucitura,

- imbrachettatura dei bifogli alla piega,

- satura degli strappi con velo giapponese e Tylose mh300p al 4%,

- ricomposizione fascicoli,

- cucitura sulle tracce originalie nuova indorsatura con carta giapponese,

- restauro coperta con carta giapponese di adeguato spessore e integrazione pittorica,

- montaggio della coperta nel volume restaurato,

- contenitore con struttura bivalve in cartone idoneo alla conservazione.

A seguito del restauro il taccuino verrà esposto su una teca realizzata appositamente per la sua miglior valorizzazione, con impianti illuminotecnico e termoigrometrico idonei