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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Ricevuta una prima commissione da parte di Giuseppe Bonaparte, nuovo re di Napoli, per realizzare un monumento equestre  da collocare in piazza del Plebiscito a Napoli, Antonio Canova realizzò tra il 1807 e il 1808 questo modellino in gesso a metà grandezza. A causa degli avvenimenti storici accorsi successivamente, l'opera venne successivamente dedicata a Carlo III.

Canova dipinge il modellino con un colore scuro, per simulare il risultato finale, una fusione in bronzo.

Informazioni sullo stato della conservazione

L'opera si trova in cattivo stato di conservazione.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Dal martdì al sabato dalle 9.30 alle 18.00

Domenica dalle 9.30 alle 19.00

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Aperture straordinarie

Giorni festivi (Pasquetta, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno, 15 agosto, 1 novembre, 26 dicembre).

Chiusure

Lunedì feriale, Natale, 1° gennaio, Pasqua

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA

RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 18.300,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto consiste nella rimozione dei depositi di sporco dal modellino in gesso del cavallo.

Vi è inoltre la necessità di concolidamento strutturale del corpo dell'opera nei punti critici derivati dal bombardamento della prima guerra mondiale.

Infine vi è l'esigenza di consolidare e integrare la superficie pittorica, lacunosa in alcuni punti.

Intervento di restauro:

-la rimozione di depositi superficiali incoerenti a secco, con pennellesse e aspiratori; 

- la riadesione dei sollevamenti della pellicola pittorica o della doratura, da eseguirsi prima o dopo le fasi di pulitura con resina acrilica in emulsione, applicata a pennello o con siringa

- trattamento degli eventuali punti metallici infissi sulla superficie dei modelli mediante resina acrilica in soluzione, da eseguirsi prima o dopo le fasi di pulitura;

- rimozione di depositi superficiali coerenti e aderenti, a secco per mezzo di spugne o gomme di diversa durezza; da valutare al mq sui mq interessati dal fenomeno, inclusi gli oneri per eventuali coperture o protezioni provvisorie di oggetti confinanti:

-rimozione di depositi superficiali e sostanze sovrammesse di varia natura, mediante applicazione di solventi organici;

- riadesione di scaglie e frammenti di peso e dimensioni limitati senza inserimento di perni; 

- riadesione di fessurazioni e fratturazioni mediante iniezioni di resina acrilica in emulsione; operazione,

- stuccatura 

- microstuccatura di microfessurazione, microfratturazione e scagliatura con polifilla;

- reintegrazione pittorica di lacune, abrasioni o discontinuità cromatiche degli strati di finitura, per restituire unità di lettura all'opera; 

- applicazione di protettivo superficiale a pennello.

NOTE Intervento archiviato