Descrizione relativa all’oggetto
Nel 1986 l’Ente per il Diritto allo Studio (Ersu) di Cagliari commissionò all’architetto Roberto Badas un progetto per la realizzazione di una sala conferenze e di spettacolo presso i locali della ex mensa della Casa dello studente di via Trentino. Con il progetto di Badas la sala non fu ultimata, tuttavia il particolarissimo soffitto ondulato in legno douglas che consente oggi al cinema di avere un’acustica perfetta, è di quel periodo. Successivamente fu l’architetto Ignazio Garau a terminare l’opera, una bella sala di proiezione con due schermi, camerini, un palco di 78 metri quadri, un atrio di 137 metri quadri, 149 posti a sedere. L’atrio, che espone le foto del regista a cui è intestata la sala – il cagliaritano Nanni Loy - può configurarsi come spazio autonomo per piccole mostre temporanee.
È uno spazio pubblico destinato prima di tutto a studentesse e studenti universitari. Ma la sala Nanni Loy, in particolare negli anni Novanta, è stata un punto di riferimento culturale per tutta la città. L’ente promuove anche, autonomamente, rassegne di cinema di qualità e lavora in convenzione con istituzioni culturali che possono utilizzare lo spazio per le loro attività, purché favoriscano l’accesso a studentesse e studenti dell’Ateneo.
È l’ultima sala storica della città di Cagliari.
Informazioni sullo stato dell'oggetto
La sala ha riaperto le porte al pubblico di recente, dopo lavori di manutenzione richiesti dalla normativa di prevenzione incendi e finalizzati al rinnovo delle autorizzazioni per l’utilizzo della struttura. Tuttavia la tecnologia a disposizione non consente un uso pieno dello spazio. A fronte di un buon impianto audio manca completamente l’apparecchiatura per la proiezione in qualsiasi formato, che deve essere noleggiata per ogni iniziativa. Per l’utilizzo dello spazio polivalente come teatro, l’ente dovrà inoltre costruire l’impianto di “evacuazione di fumo e calore”.