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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Il Palazzo Municipale, ricavato da un edificio preesistente di proprietà privata e ristrutturato nel 1875 su progetto dell'ing. Francesco Pasquiroli, ha subito una completa risistemazione alla fine degli anni ottanta del secolo scorso. Il fabbricato, che si affaccia sulla piazza centrale del paese, è costituito complessivamente da 4 piani ed è oggi sede degli Uffici Comunali, delle Poste, di attività ricreative/sociali di varia natura (associazionismo ecc.) e civili abitazioni all’ultimo piano. L’edificio attuale è il risultato di una serie di interventi edilizi che si sono succeduti negli ultimi due secoli con un corpo centrale più antico a cui probabilmente nel corso del tempo sono stati addossati i nuovi corpi di fabbrica.

 

Informazioni sullo stato della conservazione

A partire dal 2017 l’amministrazione comunale, attivando una campagna di sensibilizzazione che ha coinvolto l’intera comunità, ha rilevato l’esigenza di procedere all’esecuzione di interventi mirati a ridurre la vulnerabilità sismica dell’edificio ospitante il Municipio al fine di apportare un miglioramento delle condizioni di sicurezza del palazzo oltre che restaurare le facciate che presentano problematiche di distacco degli intonaci.

Il campanello d’allarme che ha fatto mobilitare l’amministrazione è scattato a seguito della comparsa, negli ultimi anni, di numerose fessurazioni sulle facciate e negli ambienti interni dell’edificio. Trattandosi di un immobile particolarmente frequentato in quanto regolarmente aperto al pubblico, nonché ospitante un intero piano adibito a residenziale, la necessità di procedere ad un’analisi dello stato di salute delle strutture è apparsa quanto mai impellente.

L’edificio, in passato, è stato oggetto di pesanti lavori di ristrutturazione edilizia che ne hanno mutato il comportamento statico. I lavori più invasivi si registrano negli anni ‘50 e nella seconda metà degli anni ’80 con la demolizione del tetto in legno originario e la realizzazione di una nuova copertura in laterocemento, con un pesante cordolo perimetrale di coronamento. Durante quest’ultimo intervento l’edificio ha subito importanti modifiche che hanno comportato uno stravolgimento dell’impostazione strutturale originale e non essendo studiate nell’ottica di possibili fenomeni sismici hanno introdotto alcune descritte approfonditamente delle relazioni progettuali a corredo. La realizzazione di appartamenti nel piano di sottotetto, ha comportato la creazione di pareti divisorie distribuite in modo disomogeneo, gravanti sui solai, non trovando corrispondenza al piano inferiore.

L’edificio presenta quindi alcune carenze strutturali, derivanti principalmente da una concezione degli interventi a cui è stato sottoposto nel tempo, priva di ogni previsione relativa alle azioni sismiche.

Tali problematiche si riflettono nel quadro fessurativo dell’opera. Sono presenti numerose fessurazioni quasi tutte riconducibili a meccanismi di incipiente ribaltamento e in alcuni casi di eccessiva sollecitazione della muratura, dovuta una distribuzione delle forometrie non ottimale.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

L'immobile è collocato in Piazza Roma 16 ed ha accesso da quest'ultima. Il municipio è  fruibile la mattina dal lunedì al sabato.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Procedure di Gara

IMPORTO 301.899,53 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

L’edificio presenta alcune carenze strutturali, derivanti principalmente da una concezione degli interventi a cui è stato sottoposto nel tempo, priva di ogni previsione relativa alle azioni sismiche.

Le carenze più rilevanti sono le seguenti:

  • Costruzione di vani ascensore in muratura senza cordolature e strutturalmente connessicon la struttura principale;
  • Solai voltati in laterizio interrotti e forati senza debite cerchiature (piano rialzato);
  • Inserimento di solai in laterocemento senza debite connessioni ai muri perimetrali (piano primo e sottotetto);
  • Nessuna informazione relativamente agli eventuali interventi di consolidamento delle volte murarie;
  • Numerose aperture nelle pareti murarie di spina eseguite proprio in corrispondenza dei muri perimetrali;
  • Numerose manomissioni delle pareti murarie senza adeguate risarciture o interventi di cuciscuci;
  • Eliminazione completa delle pareti di spina dell’ultimo piano;
  • Inserimento di una copertura pesante poggiante su un cordolo massiccio con gronda cementizia (circa 50x50cm) e su una trave REP in colmo poggiante a sua volta su pilastrini in muratura molto esili;
  • Sfalsamento dei solai interpiano dei Corpi A, B, C
  • Addossamento all’edificio senza nessuna connessione del Corpo D

Tali problematiche si riflettono nel quadro fessurativo dell’opera. Sono presenti numerose fessurazioni quasi tutte riconducibili a meccanismi di incipiente ribaltamento e in alcuni casi di eccessiva sollecitazione della muratura, dovuta una distribuzione delle forometrie non ottimale.

 Il progetto di miglioramento sismico e restauro conservativo delle facciate è composto da un insieme di opere consistenti in:

  • Tirantature e controventature antiribaltamento muri di facciata;
  • Cerchiatura delle aperture eseguite sui muri portanti interni;
  • Rimozione laterizi forati sui muri di facciata e risarcitura con mattoni pieni, cuciscuci;
  • Risanamento conservativo intonaci di facciata;
  • Tinteggiatura facciate principali.