I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali il quale dichiara che i dati trasmessi sono conformi all’ art. 1 – Art Bonus - Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83 e s.m.i.

Attività principali dell'istituzione

Il Teatro del Lemming si forma a Rovigo nel 1987 con l'obiettivo di dare vita ad una compagnia di teatro di ricerca, in grado di manifestare un nuovo modo di fare teatro su scala locale e nazionale. Il gruppo guadagna ben presto una precisa identità, producendo spettacoli in grado di realizzare un efficace coinvolgimento drammaturgico e sensoriale dello spettatore. L'originale poetica del gruppo lo porta a diventare uno dei gruppi di punta della ricerca teatrale italiana. Per la Compagnia, infatti, il teatro, per avere un senso oggi, deve affrancarsi dalla pretesa mediatica di rivolgersi ad un pubblico indifferenziato provando a recuperare un rapporto diretto e personale con ciascuno spettatore partecipante. In altre parole, gli spettacoli del Lemming rendono lo spettatore finalmente partecipe e soggetto drammaturgico di un’esperienza, in un tempo che sembra relegarlo ormai ad una totale passività voyeuristica.

Nel 1997, il Teatro del Lemming viene riconosciuto e finanziato dal MiBACT come Compagnia di Produzione. La produzione di spettacoli propri (mission principale del gruppo) ottiene nel corso degli anni molti riconoscimenti, che permettono l'affermazione della poetica del gruppo a livello internazionale.

Nel 1994 il Teatro del Lemming realizza il Festival Opera Prima, evento che contribuisce a far emergere una nuova generazione teatrale: I teatri 90 (Motus, Clandestino, Roberto Latini, Accademia degli Artefatti, Fanny & Alexander, ecc.). Per l’attività del Festival il Lemming riceve il Premio speciale Giuseppe Bertolucci all’interno dei Premi UBU 1997.

Dal 2007 l'amministrazione comunale affida al Teatro del Lemming la gestione del Teatro Studio, dove il Lemming realizza invece attività di produzione, formazione ed ospitalità. La gestione da parte del Lemming permette così di dare un’identità precisa e riconoscibile al Teatro Studio, trasformandolo in uno spazio dedicato alla sperimentazione dei linguaggi della scena.

A partire dal 2014, inoltre, la Compagnia utilizza il Teatro Studio di Rovigo come luogo per sviluppare un progetto di residenze artistiche, che permetta a gruppi teatrali del panorama locale, nazionale ed europeo di sviluppare I propri progetti legati alla sperimentazione nelle arti sceniche. Nel 2018, l’attività di residenza viene riconosciuta dalla Regione Veneto e dal MiBac: il Lemming diviene infatti uno dei tre soggetti della Regione Veneto riconosciuti come “Residenze per artisti nei territori” nel triennio 2018-20.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 48.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto Teatro a Km0 intende creare una comunità di spettatori "consapevoli e partecipanti" che, attraverso le attività teatrali promosse dal Teatro del Lemming, possa maturare consapevolezza e pensiero critico sui problemi della contamporaneità, con particolare riferimento alla sostenibilità ambientale e alla partecipazione attiva e responsabile alla vita di counità.

Il progetto sviluppa una strategia di audience development e di audience engagement online strettamente collegata ed integrata alla partecipazone dal vivo alle attività del Teatro del Lemming. Nello specifico, è stata implementata una piattaforma, il diario degli spettatori, attraverso cui gli spettatori possono condividere la loro esperienza prima e dopo la partecipazione agli eventi in teatro, organizzarsi per condividere il mezzo di trasporto per raggiungere il teatro, condividere oggetti eventualmente utili durante a produzione di nuovi spettacoli. Infine, agli spettatori che raggiungono il teatro con un mezzo "a zero emissioni" verrà riconosciuto uno sconto sul prezzo del biglietto.

Il progetto, inoltre, implementa la strategia di audience engagement 

  • promuovendo un laboratorio teatrale per gli studenti delle scuole secondarie di Rovigo
  • programmando una rassegna di teatro contemporaneo
  • implementando l'attrezzatura tecnica con strumenti a basso impatto
  • riducendo l'impatto ambientale della struttura organizzativa


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 43.000,00 €

 slide
 slide
 slide
 slide
 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto, inerente alla gestione del Teatro Studio di Rovigo, mira a pontenziare l'offerta culturale ed artistica del territorio di Rovigo. Vogliamo incentivare la possibilità che gli spettatori possano confrontarsi con i linguaggi artistici votati alla contemporaneità. Il progetto, inoltre, mira ad ampliare il bacino d'utenza del teatro puntando a renderlo un luogo inclusivo e aperto a tutti attraverso una programmazione multidisciplinare incentivando la commissione tra teatro, musica, danza e video.


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 70.000,00 €

 slide
 slide
 slide
 slide
 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Nel 2016 il Teatro del Lemming  ha dato vita al progetto CONNESSIONI, che mette in rete degli spazi teatrali veneti e alcune organizzazioni culturali a favore dell'ospitalità di artisti che operano in direzione della ricerca teatrale. La rete è prodotta, gestita e diretta dal Teatro del Lemming.

CONNESSIONI – Rete Veneta per la Ricerca Teatrale

Grazie al progetto la rete si è allargata permettendo l'ingresso di nuovi soggetti. Allo stato attuale la rete mette “in connessione” : il Teatro del Lemming di Rovigo , Carichi Sospesi di Padova e Farmacia Zoo:é di Venezia, Teatro Magro di Mantova, EXP di Verona, Livello 4 di Valdagno (VI), SlowMachine di Belluno, Sette Soli di Bassano del Grappa (VI) e il Festival Opera Prima a Rovigo. Essi condividono parte della loro programmazione, permettendo ai gruppi della ricerca italiana ed europea di compiere delle piccole tournée. Obiettivi della rete: promuovere e diffondere la sperimentazione dei linguaggi scenici; facilitare la circuitazione delle compagnie teatrali di ricerca.

Come funziona?

Ogni anno le realtà che compongono la rete scelgono insieme alcune produzioni di ricerca o attività di formazione da far circuitare negli spazi della rete: queste scelte da una parte vanno ad arricchire le rassegne e le attività programmate dai singoli spazi, dall’altra vanno a costituire il cartellone di CONNESSIONI, che diventa così una rassegna trasversale capace di abbracciare diverse province della stessa area territoriale.

Nello specifico, in questi anni, oltre alla circuitazione delle produzioni dei soggetti della rete (Teatro del Lemming, Farmacia Zoo:è, Carichi Sospesi, Teatro Magro, Livello 4), CONNESSIONI ha ospitato Roberto Latini, Teatro Sotterraneo, Ilaria Drago, Welcome Project, Doyoudada e molti altri. I calendari sono disponibili sul sito all'indirizzo www.connessioni-reteteatrale.it

Il progetto è aperto ed in espansione.

IMPORTANTE: GLI SPETTACOLI IN CARTELLONE TRA IL FEBBRAIO 2020 E APRILE 2021 SONO STATI CANCELLATI. QUANDO POSSIBILE LA DATA E' STATA RECUPERATA A PARTIRE DA MAGGIO 2021. PER MAGGIORI INFORMAZIONI SI VEDA www.connessioni-reteteatrale.it/


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 30.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Il Progetto IN METAMORFOSI vuole sostenere il Teatro del Lemming rafforzando tutte quelle attività collaterali che si affiancano all'attività di produzione della Compagnia. Il progetto infatti sostiene la realizzazione di residenze artistiche dedicate ad altri artisti selezionati su bando, la realizzazione di una rassegna presso il Teatro Studio di Rovigo, laboratori e attività formative.


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 12.201,22 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Laboratorio Carcere - A partire dal 2016 il Teatro del Lemming conduce un laboratorio teatrale all'interno della Casa Circondariale di Rovigo.

 


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 70.000,00 €

 slide
 slide
 slide
 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

VISIONI è il nuovo progetto di rassegna teatrale presso il TEATRO STUDIO tra il 2019 e il 2020. La rassegna sarà dedicata alla sperimentazione e ai nuovi linguaggi della scena contribuendo ad arricchiri la proposta culturale di Rovigo e a consolidare il Teatro Studio come polo culturale legato al contemporaneo. Accanto alla presentazione di spettacoli, la rassegna ospiterà al suo interno un ciclo di residenze artistiche realizzate hgrazie al contributo del MiBAC e della Regione Veneto. Verranno attivati un laboratorio di teatro, aperto alla città ed un laboratorio critico. L'attività degli artisti al Teatro Studio verrà documentata attraverso delle brevi interviste che comporranno il ciclo Ipse Dixit


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 50.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Il momento politico per eccellenza è quell'atto capace di trasformarci da spettatori in attori di un evento
Zygmunt Bauman, La società sotto assedio

Il Teatro del Lemming ha saputo costruire una propria originale poetica centrata sul coinvolgimento drammaturgico e sensoriale dello spettatore.

Da sempre, inoltre, il Teatro del Lemming ha lavorato attorno al mito inteso come strumento sempre vivo per interrogare l'immaginario e la coscienza dello spettatore. Ha visto così la luce la Teatralogia sul mito e lo spettatore, composta da EDIPO.Tragedia dei sensi per uno spettatore, DIONISO. Tragedia del teatro, AMORE E PSICHE. Una favola per due spettatori, ODISSEO. Viaggio nel teatro; NEKYA. Viaggio per mare di notte, personale riscrittura delle tre cantiche dantesche; la Trilogia dell'acqua, attorno ai miti shakespeariani, composta da AMLETO, GIULIETTA E ROMEO. Lettere dal mondo liquido, WS TEMPEST.

Negli ultimi anni il Lemming ha iniziato un percorso di ricerca attorno a Le Metamorfosi di Ovidio. METAMORFOSI, il nuovo progetto produttivo del gruppo si configura, ancora una volta, come un'esperienza intima e personale per lo spettatore nella quale la sua soggettività incontrerà i modelli universali del mito. Sarà un lavoro in cui lo spettatore sarà indotto a navigare attraverso un universo estetico e sensuale aperto ad un ascolto intimo di sé, della sua memoria, delle sue emozioni, viatico necessario al possibile svelamento e all'incontro intimo ed autentico con l'Altro.

Scriveva di noi Fronzi su Micromega: "Questo teatro diverso, anti-tradizionale, che quotidianamente lotta per la propria sopravvivenza, rappresenta una piccola rivincita nei confronti di quel segmaneto di realtà che tenta silenziosamente di narcotizzare la coscienza di un uomo che, per poter comprendere ed interpretare il proprio mondo, sembra volersi avvalere sempre meno del potenziale ermeneutico ed euristico delle arti".


NOTE Intervento archiviato