Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
L’organo della Chiesa dei Servi è un organo a trasmissione meccanica realizzato da un autore ignoto nella seconda metà del Cinquecento. È collocato in cantoria sopra l'ingresso principale della chiesa.
Pur essendo visibili stratificazioni storiche (come la sostituzione di tastiera e pedaliera) questi interventi non hanno intaccato la parte fonica per cui lo strumento ha mantenuto molto nell'insieme della sua fisionomia originaria. Il canneggio si presenta omogeneo come fattura e originale.
Si segnala inolte per la presenza di portelle dipinte da Livio Modigliani, già oggetto di un recente restauro a cura della dott.ssa Cervetti.
Informazioni sullo stato della conservazione
L’organo, in disuso da svariate decine di anni, non è mai stato provvisto di alimentazione elettrica ed è al momento insuonabile. Mancano tutte le canne relative alla fila più acuta del Ripieno (VigesimaSeconda). Visibile in qualche punto l’azione del tarlo; diverse canne sono rosichiate dai topi. Rimane comunque uno strumento di grande interesse, che merita di essere restaurato e valorizzato.
Le portelle dipinte di Modigliani sono già state restaurate nel 2021.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
La Chiesa dei Servi funge da sala convegni del complesso di Casa Artusi, ed è quindi utilizzata con regolarità per l'attività convegnistica della Fondazione ominima. E' inoltre parte del circuito delle visite guidate organizzare mensilmente dal Comune ed è visitabile ogni giorno per scuole e gruppi su prenotazione.