Attività principali dell'istituzione
La ENFI Teatro nasce nel 2010 quale erede di due storiche e reputate compagnie, la “Mario Chiocchio” e la "Emmevu" di Marina Malfatti che per decenni avevano assicurato la loro presenza praticamente su tutti i palcoscenici italiani. Il curriculum specifico della ENFI dimostra ampiamente come tale eredità sia stata non solo onorata, ma anche arricchita attraverso scelte artistiche capaci di dare risposte adeguate alle nuove esigenze manifestate, ormai da tempo, dal pubblico; consolidamento della struttura aziendale finalizzata ad assicurare sana gestione, efficienza organizzativa, trasparenza dei bilanci, efficace realizzazione di progetti promozionali e pubblicitari, creazione di leali rapporti di collaborazione con registi, attori, tecnici, responsabili di teatri ecc.; rigoroso rispetto degli impegni assunti verso i teatri ospitanti e con il pubblico.
Gli obiettivi che la Compagnia ENFI intende perseguire, traggono la loro ispirazione di partenza dai principi che hanno tradizionalmente ispirato la sua attività ultradecennale. Il primo di tali obiettivi è quello di confermare la propria cifra artistica basata sulla produzione di commedie attinte dal repertorio contemporaneo, anche specificamente commissionate ad autori di sicura caratura professionale. In vista di tale obiettivo, è stata ritenuta fondamentale la scelta della Direzione Artistica: in considerazione dell’acclarato prestigio culturale, del successo ottenuto in qualità di autrice di Commedie di successo, nonché della notevole esperienza come regista, l’incarico è stato affidato a Cristina Comencini, il cui alto livello professionale è emerso, ormai da anni, sui maggiori palcoscenici non solo italiani. Per gli stessi motivi, identica cura è stata riservata alla scelta di registi di pari livello culturale e professionale per la realizzazione dei vari spettacoli di cui è prevista la produzione; di testi di sicuro impatto per il pubblico; di interpreti dotati di adeguata esperienza e di accertata “chiamata” per il pubblico, accanto ai quali non si mancherà di promuovere, attraverso adeguata selezione, la valorizzazione di giovani elementi.
Di seguito gli aspetti salienti:
a) direzione artistica affidata al prestigio, alla competenza e all'esperienza di Cristina Comencini,
b) scelta di testi di valore culturale e di sicuro richiamo per il pubblico, in particolare quello giovanile,
c) impegno di registi di chiara fama come, la stessa Comencini, Luca Miniero, Cristina Pezzoli, Ferzan Özpetek e attori come Angela Finocchiaro, Raoul Bova, Ennio Fantastichini, Leo Gullotta, Giulia Michelini, Chiara Francini, Iaia Forte, Laura Curino,
d) coproduzioni con qualificate strutture di livello nazionale come il Teatro Stabile del Veneto, Artisti Riuniti e Il Teatro Stabile di Catania.