DESCRIZIONE INTERVENTO
Il Festival Internazionale Jazz in Sardegna, con oltre 2.000 concerti organizzati dal 1980 ad oggi, ha costantemente offerto al pubblico sardo una vetrina dei grandi maestri del jazz internazionale. Da Miles Davis a Dizzy Gillespie, da Stan Getz a Gil Evans, Keith Jarrett, Winton Marsalis, pressoché tutti i giganti del jazz hanno nobilitato i palchi di questo festival. Nonostante questa doverosa attenzione ai grandi maestri, l'illuminata e autorevole direzione artistica esercitata nei primi anni dal compianto giornalista e critico musicale Alberto Rodriguez, ha fatto si che nel DNA del Festival Jazz in Sardegna entrassero due concetti fondamentali. Il primo, la centralità mediterranea della Sardegna "ideale punto d’incontro e ponte tra culture diverse, tra nord e sud del vecchio continente, tra Nord Africa ed Europa continentale, tra l'America e l'Europa". Il secondo, e forse più importante, imponeva che a caratterizzare il cartellone del Festival fosse sempre e comunque "il primato dell'intelligenza e dell'invenzione". Due postulati fondamentali che hanno profondamente caratterizzato l’esperienza quasi quarantennale di Jazz in Sardegna, portandolo ad evidenziare la sua spiccata vocazione mediterranea, ad indagare costantemente il rapporto tra jazz e musica popolare, a cogliere e valorizzare gli aspetti creativi del jazz italiano, a scoprire e promuovere i nuovi talenti, a produrre molte opere originali e innovative senza mai prevaricare il ruolo dell’artista, al quale di volta in volta venivano offerti i mezzi per realizzare il progetto rinchiuso nel cassetto dei sogni. Un’attività che negli anni ha consentito di misurare la validità di tanti progetti, con una forte assunzione del cosiddetto “rischio culturale”. Questi tratti distintivi dell’originale percorso finora compiuto, saranno ancor più valorizzati nel prossimo triennio 2019/2021, che segnerà il ritorno alla Fiera di Cagliari, rivelatasi in assoluto la più funzionale alle esigenze del festival, e coinciderà con importanti momenti simbolici: il ventennale della scomparsa di Alberto Rodriguez, nel 2019; il quarantennale della nascita di Jazz in Sardegna, nel 2020. Sarà proprio quest'ultima celebrazione ad accompagnare, nel 2021, la nascita della Fondazione European Jazz Expo.