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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Nel 1433 ebbero inizio i lavori per condurre in città l’acqua della sorgente Remonda situata sotto San Michele in Bosco e vicina all’attuale Via Codivilla.
I lavori ebbero termine l’anno successivo con l’inaugurazione di una fontana costruita davanti all’ospedale della Morte ma i dazieri riuscirono a farla demolire in conseguenza al diminuito consumo di vino e al mancato incasso.
La cosa si ripetè 50 anno dopo; nel 1483 si mise a disposizione dei cittadini una vasca di legno con acqua portata dalla collina ma, ripetendosi, i dazieri del vino la fecero chiudere nuovamente. Nel 1497 la Remonda alimentava il Palazzo Bentivoglio e nel 1520 il vicelegato Averoldi fece erigere una fontana di piazza immettendo l’acqua nel vecchio condotto costruito nel 1483. Dopo circa 10 anni l’acquedotto fu maggiorato con l’inserimento di nuove sorgenti ma nel giro di poco tempo le condutture si intasarono a causa dell’eccessiva quantità d calcare. Successivamente la Remonda, assieme alle sorgenti di Valverde, che si univano presso la chiesa dell’Annunziata nel punto in cui poi fu costruita una grande cisterna chiamata “Castello delle Acque”, alimentarono la Fontana del Nettuno e il giardino del palazzo del Legato. Meravigliosi i condotti sotterranei, alcuni addirittura su archi. Al suo interno ospita la "conserva maggiore" una delle cinque cisterne di cui è formata , che si presenta come un'ampia vasca rettangolare sempre ricolma d'acqua.Nel tardo Medio Evo l'area della Fonte Remonda era, come oggi, composta da due ambienti:uno con la vasca per il prelievo, l'altro riservato alla sosta e ai movimenti dei carri che avrebbero trasportato l'acqua.

Informazioni sullo stato della conservazione

La Fonte Remonda, che alimenta la Fontana del Nettuno versa in condizioni critiche e necessita di un intervento di riestauro per irportarla all'atico splendore. I due archi  e il muraglione laterale e i primi due vani interni della fonte sono ammalorati causa intemperie metereologiche  . All'interno della Fonte sono ubicate le vasche che necessitano di un intervento radicale di restauro delle parti murarie

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

NO

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 100.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Restauro conservativo del fronte principale con due archi,del muraglione laterale e dei primi due vani interni della fonte,Illuminazione del piazzale con due lampioni.I lavori contemplati prevedono inoltre il restauro dei fregi in arenaria e la sistemzaione della pavimentazione antistante. Saranno inoltre posizionati due lampioni, in linea con il contesto storico, sulla piazzatta antistante la Fonte e contribuiranno a  garantire una migliore fruizione degli spazi e maggiore sicurezza ai visitatori  nelle ore notturne.