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Attività principali dell'istituzione

MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna è la sede del Settore Musei Civici Bologna dedicata all'arte contemporanea.
Il museo propone una prospettiva dinamica: ripercorre la storia dell'arte italiana dal secondo dopoguerra a oggi, esplora il presente attraverso un'esposizione incentrata sulla ricerca e contribuisce a tracciare nuove vie dell'arte seguendo le più innovative e pulsanti pratiche di sperimentazione.
È nel cuore del distretto culturale della Manifattura delle Arti, al centro di una serie di realtà dedicate alla ricerca e all’innovazione: la Cineteca di Bologna, gli spazi laboratorio dei Dipartimenti Universitari del DMS, la Facoltà di Scienze della Comunicazione e numerose associazioni e gallerie d'arte.
MAMbo confluisce nella rete culturale collaborando con numerose Istituzioni e Accademie, al fine di promuovere e stimolare il dibattito sulla cultura del presente.
Il MAMbo ha come obiettivo, oltre alla tutela e la conservazione del patrimonio artistico, il coordinamento e la promozione delle attività volte a favorire la più ampia conoscenza, ricerca e sperimentazione dell'arte contemporanea, documentando con un adeguato complesso espositivo e didattico le ricerche estetiche, le esperienze artistiche e le trasformazioni della cultura visiva, nella loro pluralità di temi e linguaggi. L’ attività espositiva è concentrata al MAMbo che accoglie dal 18.11.2012 anche il Museo Morandi e a Villa delle Rose; la dimensione museale assume carattere documentale e di testimonianza storica nel Museo per la Memoria di Ustica e in Casa Morandi, prezioso riferimento per studiosi dell'opera dell'artista bolognese. La Residenza per artisti Sandra Natali, di recente acquisizione, contribuisce invece a fornire un supporto logistico a giovani artisti, temporaneamente a Bologna per finalità culturali.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 100.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

ART CITY Bologna è un'iniziativa culturale del Comune di Bologna nata nel 2013 che si svolge annualmente in concomitanza con Arte Fiera, e ha come obiettivo la promozione dell'arte contemporanea in città. Le attività principali includono un ricco programma di mostre, installazioni, performance e incontri in spazi espositivi pubblici e privati, come musei, gallerie e luoghi storici. Nel corso degli anni, il festival ha iniziato ad estendersi anche in diversi quartieri di Bologna, offrendo al pubblico una panoramica sulle tendenze artistiche contemporanee e favorendo un dialogo tra arte e territorio. ART CITY Bologna è un Festival del contemporaneo che mira a valorizzare e dare una nuova lettura ai musei cittadini e ai luoghi storici della città di Bologna. Attraverso un rinnovamento annuale del concept curatoriale, ART CITY Bologna si inserisce in quello che è il tessuto urbano, storico e artistico della città, invitando gli spettatori a guardare con occhi diverse il patrimonio esistente. L’edizione 2025 di ART CITY Bologna intende porre l’attenzione non solamente al centro storico della città o al patrimonio conservato all’interno dei musei, ma alle sue porte proprio per rafforzare quell’interessante connessione tra storia antica e arte contemporanea. Le porte sono già simboli architettonici e storici forti, e trasformarle in spazi di espressione artistica non fa che aumentarne il loro valore culturale. Costruite durante il Medioevo, le 12 porte facevano parte della cinta muraria che proteggeva Bologna, una delle più estese fortificazioni urbane dell'epoca. Queste rappresentavano non solo accessi fisici, ma anche simbolici, collegando la città con il territorio circostante e fungendo da punti di controllo per il commercio e il movimento delle persone. Oggi, delle 12 porte originali, solo 10 sono ancora visibili e saranno proprio queste (Porta Maggior, Porta San Vitale, Porta Castiglione, Porta San Felice, Porta Saragozza, Porta Lame, Porta Galliera, Porta Mascarella, Porta San Donato e Porta santo Stefano) che dal 6 al 16 febbraio 2025 prenderanno nuova vita ed ospiteranno altrettanti progetti ed interventi artistici site specific, al fine di favorire una nuova lettura del patrimonio urbano. Molte delle porte visibili oggi hanno subito restauri, e alcune sono state integrate in moderni contesti stradali, ma la loro storia e funzione originale rimangono parte integrante dell'identità di Bologna. Per tale ragione il concept curatoriale per l’edizione 2025 mira a creare un percorso artistico a tappe, in cui ogni porta rappresenta un luogo capace di accogliere e coinvolgere il visitatore in un gioco urbano alla scoperta del contemporaneo in dialogo con la storia bolognese.


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 12.500,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Si intende consolidare l'attività di ricerca teorica-artistica favorendo la realizzazione di giornate di studio con la partecipazione di intellettuli, rivolgendosi a un pubblico di studenti, studiosi, artisti e critici. Nello specifico si intende realizzare la Giornata di Studi sulla Critica d'Arte in memoria di Giovanni Maria Accame che, alla terza edizione, nasce dal desiderio di valorizzare il lavoro e la ricerca del critico e diventa occasione per alimentare il dibattito legato alla critica d'arte contemporanea. Parallelamente alla realizzazione del convegno, si mira a realizzare una pubblicazione intesa come atti del convegno contenente le testimonianze e gli interventi della giornata.