Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Il complesso monastico di Camaldoli, Sacro Eremo e Monastero, venne fondato da san Romualdo
di Ravenna tradizionalmente intorno al 1012, poco sotto il crinale dell’Appennino Tosco-
Romagnolo, che si affaccia sulla vallata del Casentino. Il Santo ravennate unì in un’unica
esperienza vita eremitica e cenobitica.
Il monastero di Camaldoli, edificato 3 km sotto l’Eremo, anticamente prese il nome di Fontebuono
dalla fonte che riforniva di acqua il complesso monastico, dove si svolgeva la formazione dei
giovani candidati alla vita eremitica, e l’ospedale, oggi foresteria.
Il complesso monastico si è sviluppato a partire dal secolo XI; il nucleo più antico del complesso è
la parte in cui oggi si trova la foresteria (dove rimangono il chiostro di Maldolo, un tempo chiamato
“degli speziali”, e il chiostro dei fanciulli, un tempo detto “degli scarpari”), mentre lo sviluppo
successivo avvenuto fra XV e XVII secolo, riguarda la parte della clausura monastica dove si
trovano il refettorio e la farmacia. I locali che ospiteranno la nuova biblioteca, progetto che si rende
necessario per poter aprire alla pubblica consultazione il fondo librario moderno e l’archivio storico,
sono le stanze seminterrate che costituiscono le fondazioni di questo secondo sviluppo del
complesso architettonico, tradizionalmente adibite a legnaia e cantine. Negli anni ’50 del Novecento
una parte di questi locali venne adibita a deposito del liquorificio.
Informazioni sullo stato della conservazione
lo stato di conservazione degli ambienti da recuperare ed adibire allo scopo del presente progetto "Biblioteca Baroncini" è precario e sostanzialmente è rimasto invariato dalla fondazione del complesso.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
il progetto mira a recuperare e valorizzare gli ambienti alla Biblioteca destinati, caratterizzata da una copertura a volta a botte in mattone.