Attività principali dell'istituzione
#ILMUSEOMACC è un presidio culturale nato nel 2000 dall’iniziativa spontanea di un
artista, di fama internazionale, di origini calasettane, Ermanno Leinardi (Pontedera,
1933 – Calasetta, 2006), in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di
Calasetta. Il Museo documenta ed espone, una collezione di opere creata dall’artista
che ne riflette gusti, intenti ma soprattutto una grande rete di amicizie consolidate nel
mondo dell’arte dovuta alegamidi stima concretizzatasi nelle opere oggi appartenenti
al museo.
#LACOLLEZIONE Tutte le tendenze dell’arte astratta, dall’astrazione lirica e informale
all’astrazione geometrica sono rappresentate da autori illustri che hanno segnato
l’arte contemporanea nazionale e internazionale. Dai maestri degli anni Trenta (Josef
Albers, Mario Radice, Carla Badiali), agli aderenti del Movimento Arte Concreta del
decennio Cinquanta (Atanasio Soldati, Luigi Veronesi), dal ventaglio dei gruppi e dei
collettivi coinvolti nel campo dell’arte Cine-Visuale degli anni Sessanta e Settanta
(Bruno Munari, Giuseppe Capogrossi, Lucio Fontana, Ermanno Leinardi emolti altri), al
gruppo degli sperimentatori sardi (Antonio Atza, Giovanni Campus, Rosanna Rossi,
Vincenzo Satta, Italo Utzeri, Gaetano Brundu, Zaza Calzia).
#IL TERRITORIO Per la sua posizione geografica, per il valore della collezione
permanente, per l’intensa attività svolta in questi anni possiamo intendere il Museo
MACC come centro riconosciuto per lo studio ela ricerca dell’arte, in particolare quella
aniconica del Novecento, oltre che presidio che innesca processi culturali attraverso
progetti espositivi d’arte contemporanea, mostre, pubblicazioni e conferenze legate
all’intero campo delle arti visive, tanto nella direzione della tradizione quanto della
sperimentazione.
Il museo MACC è l’unico museo d’arte contemporanea che insiste sul vasto
territorio sulcitano, ecco perché intende sostenere una rete con gli altri presidi
culturali e i musei del territorio fino a raggiungere i musei del contemporaneo del
capoluogo sardo edelle altre province per poi consolidare irapporti con le realtà oltre
mare. Tra le imprese culturalipiùimportantidelterritorio ricordiamo la Giuseppe Frau
Gallery di Iglesias e Cherimus di Perdaxius con i quali si intendono sviluppare progetti
comuni.