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Attività principali dell'istituzione
ORIGINE E STORIA DELL’ISTITUZIONE
La creazione della Piazza Grande nei primi anni Ottanta del XIII secolo fu il più importante evento nella storia urbanistica della Piacenza medievale, voluto da Alberto Scotti, che in quegli stessi anni era l’uomo forte della città, primo tra i maggiorenti della Società dei Mercanti. Con la nuova piazza e il Palazzo Gotico si ridefiniva il disegno urbano e si predisponevano qui i luoghi destinati ai servizi e alle attività amministrative primarie. Alberto Scotti ne era l’ispiratore, in una visione che univa indissolubilmente l’idea della piazza a quella del palazzo della comunità.
A parte il sagrato di San Francesco collegato alla chiesa, la piazzetta delle Erbe, quella delle Grida, la Piscaria facevano corona alla piazza propriamente detta, che risultò da allora essere l’insieme di quegli spazi dalla differente destinazione e ora organicamente connessi in una unitaria soluzione architettonica.
Mentre il quadrilatero centrale era il luogo del convegno cittadino, nell’area rialzata e porticata si esercitava l’attività di notai, scribani, ufficiali del registro, i cui banchi erano vicini agli scaloni che raggiungevano il Salone consigliare. Il prospetto principale del Palazzo si allargava come un grande scenario, su cui si proiettava l’immagine stessa della città, simbolicamente rappresentata dai portici archiacuti, dalle polifore, dalle merlature e da ogni componente costruttiva inserita in un preciso disegno di rapporti geometrici. La posizione baricentrica della piazza, del Palazzo e della chiesa di San Francesco risultò coordinare le altre piazze della città: la strada Diritta verso l’area della Cattedrale, e la via Francigena, che univa, a sua volta, il borgo di Santa Brigida alla chiesa di Sant’Antonino.
DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA
RACCOLTA FONDI
Raccolta aperta
FASE ATTUATIVA
Raccolta fondi
IMPORTO 30.000,00 €
DESCRIZIONE INTERVENTO
In collaborazione con l'Istituto Superiore “Tramello-Cassinari” di Piacenza, il “PROGETTO GOTICO 2027” si concretizza nello studio di un possibile recupero di percorsi e nella valutazione di un utilizzo polifunzionale degli spazi del Palazzo attualmente non sfruttati e non praticati, attraverso la produzione di elaborati grafici. Nell’ambito di questa importante valorizzazione del Palazzo si inserisce la realizzazione nell’area di ingresso che permette di salire al Salone monumentale del piano superiore, di una installazione multimediale con la collocazione,di un monitor touch-screen di grandi dimensioniche permetterà una fruizione virtuale della città con punto di partenza Palazzo Gotico.L’implementazione è studiata per offrire ai visitatori, come se si trovassero fisicamentesull’alta torretta del Palazzo, una panoramica completa a 360° della città. Lo schermo sarà touch-screen per offrire, oltre allla spettacolare vista inedita,anche approfondimenti storici e turistici in sostituzione della tradizionale guida cartacea. Il progetto è compatibile con la piattaforma comunale Municipium e, scaricando la relativa app, da ogni dispositivo portatile si potrà scoprire ed ammirare la città di Piacenza. Nei casi ritenuti più significativi, le informazioni saranno integrate da un ulteriore apparato fotografico che permetterà di visitare anche alcuni interni cittadini, come alcune sale del Museo Civico di palazzo Farnese o della Galleria d’arte moderna Ricci Oddi, in altri casi apporterà interessanti confronti tra lo stato di fatto e la situazione precedente ai recenti interventi di recupero dei più importanti luoghi d’interesse cittadini.