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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Il Palazzo del Municipio fu costruito nel 1619 dal fananese Ottonello Ottonelli come Convento dove ospitare una comunità di Padri Scolopi, ordine religioso fondato nel XVII secolo da San Giuseppe Calasanzio, insieme all’attigua Chiesa di San Giuseppe e ad un edificio, non più esistente, che ospitava le loro prestigiose "Scuole Pie", prime vere scuole pubbliche aperte e gratuite che funzionarono regolarmente nei successivi due secoli. 

In origine l’ingresso, come quello della Chiesa, era posizionato in via Sabbatini, la strada più importante del paese antico (“ E’ Stradȗn”, lo Stradone), che congiungeva il centro politico-militare del paese sito nell'attuale Piazza Ottonelli (cd. "Il Poggiolo") dove era situato il castello, di cui rimangono tracce delle mura e l'antica torre, a quello religioso dove si trova la Pieve di San Silvestro Papa, passando per il centro della vita popolare costituito dalla Piazza O. Corsini.

Dopo la partenza dei Padri Scolopi da Fanano (nel 1810 con la soppressione napoleonica degli ordini religiosi), l’edificio fu adibito a usi diversi: dal 1821 al 1835 ospitò un convitto per gli studenti di legge dell’Università di Modena; successivamente divenne sede del Comune di Fanano, dopo che l'edificio esterno, già sede delle Scuole Pie, che lo ospitava, fu abbattuto.

L'immobile venne radicalmente ristrutturato a partire dagli anni '70, invertendo il punto di ingresso ed organizzandolo con una monumentale doppia scala. Nel 2008 l'immobile è stato oggetto di restauro delle facciate e del cortile interno, l’antico chiostro del convento, e sono state recuperate le ampie cantine a piano seminterrato all’interno delle quali hanno trovato spazio il Punto Informativo della IAT del Cimone ed alcune sale per ospitare mostre ed altre iniziative culturali.

All'interno dell'immobile si trova l'antica Sagrestia della Chiesa, che conserva ancora nella quasi totalità gli arredi sacri e di servizio liturigico ed i mobili originali, ed un locale  fino al 2017 sede della Biblioteca comunale "Rossi  - Di Bella", recentemente trasferita ed unificata all'altra Biblioteca comunale "A. Sorbelli"; l'accorpamento e il trasferimento delle biblioteche ha offerto l'opportunità di progettare una valorizzare culturale dei due locali.

 
 
 

Informazioni sullo stato della conservazione

L'immobile è in buono stato di conservazione; i solai ed il tetto sono stati completamenti rifatti e l'intervento del 2008 ha migliorato gli intonaci esterni conferendo un aspetto del tutto nuovo. Successivamente sono stati rifatti anche tutti gli infissi esterni che sono oggetto di manutenzione periodica, essendo in legno.

La ristrutturazione degli anni '70 necessaria per rendere l'immobile più adatto all'uso di sede del Comune, ha modificato in parte l'assetto interno dove però ancora si ritrovano locali con le originiarie volte a vela.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

La sede municipale è aperta al pubblico, per i servizi degli uffici comunali, dal lunedì al sabato dalle 9,00 alle 13.00 ed il giovedì anche dalle 15,00 alle 18,00.

La Chiesa di San Giuseppe è aperta al culto durante la stagione invernale ed aperta per visite libero o guidate su prenotazione, nelle domeniche della stagione estiva.

I locali oggetto dell'intervento (Sacrestia e ex sede della Biblioteca "Rossi - Di Bella") seguiranno gli orari di apertura della Biblioteca comunale unificata e potranno essere visitabili anche in altre giornate, su prenotazione.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Procedure di Gara

IMPORTO 6.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

L'accorpamento e il trasferimento delle due biblioteche comunali, di cui una precedentemente collocata all'interno del Palazzo del Municipio, ha offerto l'opportunità di progettare una valorizzare culturale del locale ex sede della Biblioteca "Rossi - Di Bella" e della adiacente Sacrestia della Chiesa di San Giuseppe, nonchè dei beni culturali in quest'ultima contenuti.

Le azioni progettuali prevedono il rinnovo delle infrastrutture tecnologiche con un miglioramento degli spazi destinati al pubblico, alla corretta conservazione del patrimonio e all’abbattimento delle barriere architettoniche.

Le attuali fonti di illuminazione saranno sostuite con altre più adatte.

Sono previsti interventi di ritinteggiatura delle pareti e di manutenzione ordinaria e straordinaria degli infissi.

Nel cortile interno della sede Municipale (ex chiostro del Convento) verranno collocati arredi per organizzarlo come spazio lettura e attività della biblioteca e contenitore di piccoli eventi culturali. L'ingresso al cortile dal'interno del Municipio verrà riorganizzato con una rampa fissa e tutta la pavimentazione verrà sostituita con altra in lastre di pietra serena simile a quella presente sulla restante parte di corridoio e ingresso.